La Nuova Sardegna

ORISTANO. Alla fine, per la cura del verde pubblico oristanese, ha prevalso la soluzione interna e per i prossimi tre anni se ne occuperà la società in house del Comune, la Oristano Servizi. Una boccata d’aria per la società, che negli ultimi anni ha navigato in acque ben poco tranquille, tanto che nei corridoi di Palazzo degli Scolopi in tanti prendevano in considerazione l'ipotesi di porre fine alla sua esistenza. Sul verde pubblico ormai la questione era semplice: o affido diretto alla Oristano Servizi o esternalizzazione con gara d'appalto apposita. Era tramontata da mesi l'idea di accorpare il servizio al bando per l'igiene urbana e la raccolta dei rifiuti, aggiudicato nei giorni scorsi al consorzio Formula Ambiente. Mandata in soffitta anche quella di esternalizzarlo, ipotesi che più volte era stata presa in considerazione nelle sedute di commissione e di Consiglio comunale, l'amministrazione sembra essersi orientata verso la possibilità di offrire una nuova chance al società controllata. Il malumore del Comune per i risultati ottenuti dalla Oristano Servizi aveva portato alla fine del 2018 alla rimozione e sostituzione dell'amministratore unico. Nel frattempo però le attività della società non sembrano aver vissuto un grande rilancio e l'appalto del verde pubblico sembra essere il banco di prova per capirne il futuro. Il corrispettivo dell'appalto ammonta a più di un milione di euro. La stragrande maggioranza, 950 mila, sono dedicati al verde pubblico, 76 mila riguardano la pulizia dell'arenile di Torregrande e 50 mila la pulizia delle aree incolte e delle pertinenze stradali in funzione antincendio. Tuttavia, il Comune si è lasciato una porta aperta per ripensamenti in corso d'opera, se qualcosa non dovesse andar bene. Nel contratto si legge che la prestazione ha durata triennale «salvo affidamento dei servizi mediante procedura aperta o variazione dei servizi affidati». (dav.pi.)