La Nuova Sardegna

ORISTANO. I gesti di solidarietà verso gli operatori sanitari, in prima fila sul fronte dell’assistenza, si stanno susseguendo. Sono le buone notizie in mezzo all’emergenza, come quelle della donazione di 50mila euro dai soci della Cooperativa allevatori ovini all’Ordine dei medici. «Siamo tutti partecipi, oltre 700 soci con tutti i familiari, oltre 100 dipendenti e familiari, clienti, amici, parenti e comuni cittadini – dice il presidente Renato Illotto –. Con questa donazione, esprimiamo vicinanza e supporto al personale medico e ospedaliero che è il più esposto ai rischi di contagio e il più impegnato nella prevenzione dello stesso».

I soci della Cao non hanno dimenticato il sostegno ricevuto durante la crisi che ha investito il settore lattiero caseario e ricambiano con l’importante donazione, certi che solo se uniti si può vincere anche la sfida in atto. I soldi sono destinati all’acquisto di apparecchiature quali ventilatori polmonari e saturimetri, oltre che di dispositivi di sicurezza personale per gli operatori sanitari. Ma la generosità dell’azienda di Fenosu non si limita alla donazione in denaro all’Ordine dei medici oristanesi. «Abbiamo aderito anche all’accordo che la Cooperazione di Legacoop Sardegna ha stipulato con la Croce Rossa Italiana che opera in Sardegna, per donare a quest’ultima i nostri prodotti caseari, che saranno poi consegnati ai più bisognosi – sottolinea Illotto –. L’auspicio è che questo nostro gesto possa contribuire a migliorare, nell’emergenza, l’operatività delle nostre strutture ospedaliere, il lavoro del personale sanitario e non e la vita delle persone più bisognose».

Le iniziative di solidarietà si moltiplicano. Oggi ad esempio dalle 14.30, oltre 30 dj si alterneranno alla consolle per dodici ore in una diretta streaming. Ci si può collegare dal link https://www.facebook.com/SmartHappyHour/

Piero Marongiu