La Nuova Sardegna

Oristano

Sospeso il pagamento dei tributi comunali

di Davide Pinna
Sospeso il pagamento dei tributi comunali

La giunta blocca le riscossioni e mette in campo un pacchetto di 422mila euro per imprese e cittadini

28 marzo 2020
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ORISTANO. Gli inviti a stare a casa, senza un minimo di sollievo economico, non potevano bastare. La città sta rispondendo bene al blocco e lo riconosce lo stesso Lutzu in un'intervista rilasciata in diretta Facebook all’emittente OrNews: «Do un voto alto ai miei concittadini, le nostre misure sono più severe di quelle regionali e contiamo di mantenerle in vigore». Proprio per questo era però necessario intervenire per alleviare le difficoltà economiche, dato che per molti stare a casa significa non portare a casa il pane.

In campo ci sono nuove risorse, un totale di 422mila euro da spartire tra cittadini e imprese, e la sospensione e dilazione dei tributi locali. Qualcosa in più potrebbe arrivare con l’approvazione del bilancio, per la quale sembra sempre più probabile il ricorso alla convocazione del consiglio comunale in videoconferenza nella prima metà di aprile. «Siamo in un momento di gravità eccezionale, non paragonabile neanche a uno stato di guerra – afferma il sindaco –. Nei limiti imposti dalle casse comunali, abbiamo messo in campo una serie di misure per attutire gli effetti economici della crisi sanitaria». Gli operatori economici potranno accedere a un fondo da 300mila euro per far fronte alle difficoltà dovute alla chiusura totale, i cittadini potranno contare invece su un fondo da 122mila.

Le modalità di accesso ai contributi verranno comunicate nei prossimi giorni, intanto cittadini e operatori economici possono segnalare le loro difficoltà all’indirizzo elettronico segnalazionisofferenzafinanziaria@comune.oristano.it. L’altro perno dell’intervento comunale riguarda tutte le somme dovute per varie ragioni all’amministrazione. Tutti i cittadini potranno conservare qualche soldo in più con lo slittamento della TARI: la prima rata andrà pagata il 16 luglio e le altre sono fissate per il 16 settembre, il 16 novembre e il 16 dicembre. Scala al 31 luglio l’imposta sulla pubblicità, mentre il canone di occupazione del suolo pubblico e dei box nei mercati cittadini viene sospeso fino a giugno.

Viste le probabili difficoltà a cui andrà incontro il settore turistico, arriva lo stop all’imposta di soggiorno, che sarà sospesa da aprile a dicembre. Le somme dovute per il primo trimestre, invece, andranno versate entro il 15 giugno, quindi con un allungamento dei termini. L’idea era già stata anticipata dall’assessore al Bilancio, Angelo Angioi, e dai consiglieri di centro sinistra che avevano formulato un emendamento al bilancio 2020. È previsto anche uno stop al recupero dell’evasione: fino al 31 maggio non saranno inviati atti di accertamento o riscossione dei tributi comunali. Boccata d’aria anche per le famiglie con figli: sono sospese le rette di asili, ludoteche e scuolabus. Le scadenze slittano al 30 giugno e i mesi di chiusura non saranno addebitati. Un po’ di tempo in più anche per chi occupa immobili di proprietà comunale: i canoni di locazione o concessione delle prime quattro mesnilità sono stati differiti al 30 giugno.

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