La Nuova Sardegna

Oristano

La Regione in ritardo dimentica il Capudanne

di Piero Marongiu
La Regione in ritardo dimentica il Capudanne

Seneghe, la manifestazione di poesia attende il contributo già stanziato per pagare i creditori

01 aprile 2020
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SENEGHE. Spese rendicontate, soldi anticipati, altri che ancora devono essere corrisposti ad artisti e tecnici che hanno assicurato presenza e lavoro nelle scorse edizioni del Cabudanne de sos poetas. La Regione però non trova il tempo di liquidare le somme della legge 7 già stanziate. In tutto una decina di milioni che devono solo essere distribuiti agli organizzatori degli eventi culturali già svolti. I soldi sono fermi su qualche tavolo in Regione e il Settembre dei poeti è uno di quegli eventi che attende che la Regione saldi all’associazione che lo organizza i 15mila euro del 2017 e i 34 mila del 2019. Sono importi che possono determinare la vita o la morte del festival della poesia seneghese, unico nel suo genere in Sardegna.

Ad attenderli, sollecitandoli con telefonate ai funzionari dell’assessorato alla Cultura, è l’associazione Perda sonadora: «Per noi sono vitali – dice il presidente Luca Manunza –. Tra l’altro i nostri creditori sono tutti a partita Iva e in questo particolare momento per loro significherebbe riuscire a limitare i danni prodotti dal riposo forzato anche perché gli importi che dovrebbero ricevere, sono superiori agli 800 euro promessi dal governo per marzo».

Qualche mese fa sembrava che la Regione stesse dando il via libera ai rimborsi, poi tutto si è arenato di nuovo. E i creditori hanno ripreso a bussare alla porta delle associazioni, Perda sonadora compresa. Da molti anni il Cabudanne de sos poetas porta nel piccolo centro del Montiferru il meglio della poesia sarda, nazionale e internazionale, in vernacolo, lingua italiana e no. Un evento di grande spessore culturale, amato anche da chi ha poca dimestichezza con la poesia e frequentato da centinaia di persone provenienti da tutta l’isola. Nato inizialmente per rendere omaggio ai poeti seneghesi del passato, con il passare degli anni si è arricchito di grandi nomi ritagliandosi uno spazio importante nel panorama degli eventi culturali nel periodo estivo. Oltre alle proposte classiche, offre molti eventi di contorno, come i laboratori teatrali per i più piccoli, tenuti da alcuni giovani del paese, e le mostre. Un evento che merita tutela.

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