La Nuova Sardegna

Oristano

la solidarietÀ della chiesa 

Il regalo di Pasqua ai propri fedeli: il clero dona 25mila euro

di Michela Cuccu
Il regalo di Pasqua ai propri fedeli: il clero dona 25mila euro

ORISTANO. La Chiesa oristanese tende una mano agli ospedali del territorio e dona 25mila euro per l’acquisto di ventilatori polmonari. I fondi sono stati raccolti dal clero. A darne notizia è l’arcive...

02 aprile 2020
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. La Chiesa oristanese tende una mano agli ospedali del territorio e dona 25mila euro per l’acquisto di ventilatori polmonari. I fondi sono stati raccolti dal clero. A darne notizia è l’arcivescovo Roberto Carboni, che assieme «a tutti i presbiteri assicura la loro vicinanza umana e spirituale a quanti in questo momento sono provati da lutti e dalla malattia, e sentono il dramma legato alla chiusura delle attività lavorative. Invocano sui malati, sul personale medico e sanitario e sull’intero Popolo di Dio la benedizione del Signore, medico delle anime e dei corpi, fonte di consolazione e di speranza, perché ci liberi da ogni male».

Un dono e una preghiera che arrivano in piena quaresima e a meno di due settimane da una Pasqua che si annuncia insolita, senza processioni e con le messe celebrate in chiese vuote di fedeli .

«Siamo chiamati come comunità cristiana a vivere la Settimana Santa e specialmente il Triduo pasquale in un modo e contesto nuovo e drammatico, il quale chiede a tutti di assumere i limiti con responsabilità, per rispondere come credenti e cittadini a quanto il bene di tutti esige», scrive l’arcivescovo.

Il decreto della Congregazione per il culto stabilisce che si celebrino i riti della Settimana Santa senza concorso di popolo. I parroci potranno, secondo alcune indicazioni del ministero dell’Interno, per garantire un minimo di dignità alle celebrazioni, avere qualche persona che serva all’altare, legga le letture, animi con qualche canto ed eventualmente vi sia uno o due operatori per le trasmissioni via tv o social «che si sono rivelati un utile mezzo per aiutare i fedeli a partecipare alle celebrazioni e alla preghiera – afferma monsignor Carboni –. Vanno mantenuti e valorizzati, come segno di presenza, opportunità di riflessione e di una nuova modalità per fare crescere la comunità».

L’arcivescovo celebrerà per la Settimana santa e la Pasqua, Domenica delle Palme, nella Cattedrale di Oristano alle 10. Rinviata a quando sarà terminata l’emergenza la messa Crismale, il Giovedì Santo monsignor Carboni, alle 17 celebrerà la Messa in Coena Domini con la comunità delle suore Giuseppine nella Casa generalizia di Oristano. Venerdì Santo, alle 16.30 presiederà l’Azione liturgica con la comunità delle monache Sacramentine. Alle 19.30, ma nella chiesa di san Francesco, presiederà la via Crucis. Sabato 11 aprile, presiederà alle 20, la Veglia pasquale con la Comunità delle Servidoras. Infine, la domenica di Pasqua, monsignor Carboni celebrerà nella cattedrale di Ales mentre a Oristano ci sarà l’arcivescovo emerito di Sassari, Paolo Atzei. Le celebrazioni ad Oristano con l’arcivescovo saranno trasmesse da SuperTv di Oristano (canale 605 del digitale terrestre) e in streaming sul sito www.chiesadioristano.it.

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative