La Nuova Sardegna

ORISTANO. Tutti negativi tranne uno ed è una notizia che in ospedale viene accolta tutto sommato positivamente, perché sembra di poter stabilire che il rischio di un contagio diffuso all’interno del San Martino sia scongiurato. Dopo che un paziente della Dialisi era risultato positivo al coronavirus si temeva che potessero esserci altre positività tra medici, infermieri e altro personale che aveva prestato servizio nei reparti di Dialisi e di Medicina e che era entrato in contatto con il malato. Era quindi stata predisposta la procedura per effettuare le verifiche su oltre cinquanta persone. I 25 tamponi effettuati nell’unità operativa di Dialisi sono risultati tutti negativi, così anche per Medicina, eccezion fatta per un medico che ovviamente non è più in servizio in questi giorni. Le sue condizioni sono tranquillizzanti e non è necessario il ricovero: è semplicemente in isolamento domiciliare.

Intanto la direzione dell’Assl precisa che le procedure sono ormai più che sicure sia per i pazienti che per il personale e che i rischi di contagio all’interno dell’ospedale sono ridotti ai minimi termini: «Il servizio di Dialisi, che ha preso in carico il soggetto risultato poi positivo, misura la temperatura corporea di ogni paziente al suo ingresso, lo dota di mascherina chirurgica e calzari, ne cura tutte le norme igieniche idonee a escludere un possibile contagio. Se il paziente presenta uno stato febbrile o proviene da una casa di riposo o è ricoverato in ospedale, viene sottoposto a dialisi in un ambiente separato».