la fase 2
Il sindaco riapre giochi e lotterie
L’amministrazione segue le disposizioni dell’Agenzia dei monopoli
30 aprile 2020
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ORISTANO. Le declinazioni della Fase 2 sono tante quante se ne possono immaginare, un po’ come le infinite combinazioni numeriche che determinano le scarse possibilità di vittoria nei giochi ad estrazione. Giochi che, con ordinanza immediatamente esecutiva del sindaco Andrea Lutzu, tornano a essere in parte consentiti anche durante la serrata che comunque va attenuandosi.
La decisione, che ha creato un po’ di scontento fra gli oppositori del gioco d’azzardo, però non arriva da Palazzo Campus-Colonna. Il Comune si è semplicemente dovuto adattare a una decisione dell’Agenzia dei Monopoli, che ha stabilito che dal 27 sarebbe ricominciata la raccolta per i giochi numerici con estrazione in remoto (10eLotto, Million Day, Winforlife e Vincicasa), all’interno di una tabella di marcia che prevede la graduale riapertura delle scommesse.
Nessun margine di manovra per l’amministrazione, che ha semplicemente dovuto modificare l’ultima ordinanza sindacale che vietava qualsiasi forma di gioco di fortuna nelle tabaccherie, gli unici locali autorizzati rimasti aperti. Ora si potranno vendere i tagliandi, ma resta comunque una precauzione per impedire che si creino assembramenti. Non sarà infatti possibile rimanere nel locale ad attendere l’estrazione, dato che il monitor dovrà restare spento. Dal Comune arriva comunque una raccomandazione: «L’acquirente e l’esercente dovranno garantire il distanziamento di almeno un metro e l’uso di mascherine». (dav.pi.)
La decisione, che ha creato un po’ di scontento fra gli oppositori del gioco d’azzardo, però non arriva da Palazzo Campus-Colonna. Il Comune si è semplicemente dovuto adattare a una decisione dell’Agenzia dei Monopoli, che ha stabilito che dal 27 sarebbe ricominciata la raccolta per i giochi numerici con estrazione in remoto (10eLotto, Million Day, Winforlife e Vincicasa), all’interno di una tabella di marcia che prevede la graduale riapertura delle scommesse.
Nessun margine di manovra per l’amministrazione, che ha semplicemente dovuto modificare l’ultima ordinanza sindacale che vietava qualsiasi forma di gioco di fortuna nelle tabaccherie, gli unici locali autorizzati rimasti aperti. Ora si potranno vendere i tagliandi, ma resta comunque una precauzione per impedire che si creino assembramenti. Non sarà infatti possibile rimanere nel locale ad attendere l’estrazione, dato che il monitor dovrà restare spento. Dal Comune arriva comunque una raccomandazione: «L’acquirente e l’esercente dovranno garantire il distanziamento di almeno un metro e l’uso di mascherine». (dav.pi.)