«Nuove regole per il suolo pubblico»
La consigliera Lochi chiede una modifica del regolamento che aiuti il commercio
05 maggio 2020
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CABRAS. Proprio nel bel mezzo del dialogo perduto col sindaco, il Partito Democratico pungola la giunt Abis. Lo fa con una mozione presentata dalla consigliera Alessandra Lochi ed è un’azione figlia dei tempi. Con le norme che cambiano e il cosiddetto distanziamento sociale che durerà a lungo, le necessità anche per i commercianti muteranno. Bisogna agire prima che la riapertura sia totale e così la mozione del Pd vuole portare all’attenzione del consiglio comunale il problema del suolo pubblico.
La proposta è quella di individuare nuovi spazi, arrivando in taluni casi anche a un ampliamento del 400 percento, che gli esercenti potranno adibire a spazio di somministrazione di alimenti e bevande, magari prevedendo che alcune strade diventino pedonali in determinate fasce orarie.
Contestualmente bisognerebbe cambiare anche la procedura da seguire per il rilascio della concessione del suolo pubblico. La necessità è diventata impellente e i tempi di attesa devono essere compressi al massimo e così si chiede che l’iter si concluda entro dieci giorni.
C’è poi un ultimo problema che viene affrontato da Alessandra Lochi ed è quello del pagamento della Tosap, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico: ne chiede l’esenzione per tutto il 2020 ed eventualmente anche oltre, laddove dovesse esserci un andamento della pandemia che richieda misure di sicurezza sanitaria speciali ancora a lungo. «La scelta di presentare la mozione – spiega – è figlia delle istanze degli operatori».
La proposta è quella di individuare nuovi spazi, arrivando in taluni casi anche a un ampliamento del 400 percento, che gli esercenti potranno adibire a spazio di somministrazione di alimenti e bevande, magari prevedendo che alcune strade diventino pedonali in determinate fasce orarie.
Contestualmente bisognerebbe cambiare anche la procedura da seguire per il rilascio della concessione del suolo pubblico. La necessità è diventata impellente e i tempi di attesa devono essere compressi al massimo e così si chiede che l’iter si concluda entro dieci giorni.
C’è poi un ultimo problema che viene affrontato da Alessandra Lochi ed è quello del pagamento della Tosap, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico: ne chiede l’esenzione per tutto il 2020 ed eventualmente anche oltre, laddove dovesse esserci un andamento della pandemia che richieda misure di sicurezza sanitaria speciali ancora a lungo. «La scelta di presentare la mozione – spiega – è figlia delle istanze degli operatori».
