La Nuova Sardegna

Oristano

l’appello 

«Tra le bonifiche anche le aree colpite dall’amianto»

di Michela Cuccu

ORISTANO. Nella ripresa economica ci deve essere spazio anche per la bonifica dell'amianto: in larga sintesi è questa la proposta contenuta nella lettera aperta che l’Associazione ex esposti amianto...

07 maggio 2020
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ORISTANO. Nella ripresa economica ci deve essere spazio anche per la bonifica dell'amianto: in larga sintesi è questa la proposta contenuta nella lettera aperta che l’Associazione ex esposti amianto ha inviato ai presidenti del Consiglio e dell Giunta regionale, ai capigruppo e ai consiglieri eletti nell'Oristanese.

«Il problema delle bonifiche ambientali non è più rinviabile: in tempo di Coronavirus potrebbe e dovrebbe essere occasione per programmare e attuare urgentemente un piano straordinario di risanamento ambientale che preveda la bonifica degli edifici con presenza amianto e interventi di bonifica delle discariche abusive presenti nelle nostre periferie e nelle località di pregio naturalistico culturale e turistico», si legge nella lettera che sollecita anche l'innalzamento degli attuali valori limite di esposizione alla fibra stabiliti dalla legge: «Più volte contestati dalla comunità scientifica, questi livelli non garantiscono dall’esposizione ai rischi di malattie legate all’amianto». Areas fa una considerazione legata alla crisi determinata dal lockdown: «In un momento di crisi sanitaria sociale economica e occupazionale senza precedenti il settore dell'edilizia nello specifico il settore delle bonifiche ambientali può essere il volano per la ripresa produttiva del paese». La Sardegna l’obbiettivo di eliminare tutto l'amianto ancora presente nel territorio entro il 2030. C'è anche una legge regionale, varata nel 2005 che regola le bonifiche :: «purtroppo mai applicata in tutti i suoi articoli a nostro avviso -prosegue la lettera - causa della elevata presenza dei manufatti in cemento amianto in tutto il territorio sardo che ha conseguenze drammatiche per l'ambiente e per la salute dei cittadini». Secondo i dati ufficiali «sottostimati perché non c'è mai stato un serio censimento sull'edilizia privata», dice il presidente di Areas Oristano, Giampaolo Lilliu, la Sardegna, con oltre 14 milioni di metri quadri di manufatti di cemento amianto è fra le regioni con maggior presenza di questo materiale, anche in considerazione che nell’Oristanese esistevano ben due fabbriche per la sua produzione.

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