La Nuova Sardegna

Oristano

Il Comune: «Doppio sconto sulla Tari»

Il Comune: «Doppio sconto sulla Tari»

Oltre al taglio nazionale, una ulteriore riduzione sarà finanziata con fondi propri

19 maggio 2020
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ORISTANO. L’assessore al Bilancio Angelo Angioi, replica alle critiche della minoranza sul credito d'imposta erogato dal Comune per la tassa sui rifiuti, e nno solo rigetta le critiche ma va al contrattacco.

«Le affermazioni del consigliere Efisio Sanna sembrano quasi una fake news – attacca l'esponente di Fratelli d'Italia – perchè distorcono la realtà dei fatti». Per il capogruppo democratico il Comune aveva fatto un'operazione mistificatoria, annunciando il contributo da 300 euro per le aziende e i professionisti che avevano chiuso, parzialmente o totalmente, nei due mesi di quarantena.

Il punto era l'esistenza di una delibera dell’Autorità nazionale di regolazione delle tariffe ambientali (Arera) che riduceva già la quota variabile della Tari, quella calcolata sulla base del servizio effettivamente offerto.

Sanna aveva sottolineato come, su una base di circa 1500 partite IVA coinvolte, il contributo si sarebbe in realtà attestato sui 200 euro a testa.

Angioi però contesta questa interpretazione: «Il nostro intervento, finanziato con 300 mila euro ricavati dalla sospensione delle rate di alcuni mutui del Comune, è una misura aggiuntiva di riduzione dei tributi rispetto a quanto stabilito dall'Autorità e non sostitutiva».

Stando alla versione dell'amministrazione, dunque, i beneficiari si ritroveranno comunque la riduzione della tariffa, mentre quel che rimane da pagare verrà coperto, fino al tetto dei 300 euro pro capite, dal contributo comunale. Una risposta indiretta arriva anche per le critiche sulla decisione di Lutzu di prorogare fino al 31 luglio la chiusura al pubblico degli uffici comunali, che aveva destato le rimostranze dei consiglieri di minoranza. La replica è affidata a una nota non firmata da nessun esponente dell'amministrazione. «I servizi non sono sospesi – si legge – semplicemente alcuni uffici resteranno chiusi fino al 31 luglio in ottemperanza alle disposizioni legislative nazionali». In ogni caso, il lavoro degli uffici non si è mai interrotto, affermano dal Comune: «Hanno continuato a operare in questi due mesi, assicurando i servizi in presenza per le attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza e continuando ad assicurare gli altri servizi in modalità smart working. Tuttavia, l’avvio della Fase 2 dell’emergenza sanitaria coincide con la progressiva e prudente ripresa di numerose attività e anche il Comune di Oristano si adegua con un calendario di graduali riaperture che, in attesa di nuove norme, integra i servizi in presenza con quelli in smart working.». Davide Pinna

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