ghilarza
Ospedale, nuove regole per le analisi
Ingressi contingentati, una sala più grande e uscite separate
22 maggio 2020
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GHILARZA. Accessi contingentati, entrate e uscite separate, controlli sanitari all’ingresso e una sala operativa più spaziosa al centro prelievi del Delogu. Sono mutate le regole di erogazione e fruizione del servizio ed è cambiata anche la parte logistica della struttura, dove per eseguire i prelievi ematici in sicurezza è stato ricavato un locale più ampio.
Nei giorni scorsi l’Ats ha affidato a un’impresa edile il completamento dei lavori di adeguamento al piano terra dell’ospedale. L’intervento si è reso necessario per consentire a operatori e pazienti di mantenere le distanze di sicurezza che non era possibile osservare all'interno della vecchia saletta se non consentendo l’accesso a una persona per volta. I pazienti non ricoverati sono obbligati a entrare dall’ingresso di viale Antonio Carta, a lato del punto di primo intervento, e a uscire su corso Umberto I.
Appena varcata la soglia dell’ospedale un’équipe sanitaria esegue la misurazione della temperatura corporea, dopodiché il paziente viene autorizzato a entrare nella sala d’attesa e da lì a dirigersi verso gli sportelli dell’accettazione.
Molti posti a sedere sono stati eliminati per guadagnare spazio e le poche poltroncine rimaste non possono essere utilizzate, come indicato chiaramente negli adesivi. L’ospedale Delogu è inserito nella terza fase dell’emergenza epidemiologica, che prevede l’eventuale attivazione di 40 posti letto per la degenza dei pazienti dimessi da altri ospedali.(m.a.c.)
Nei giorni scorsi l’Ats ha affidato a un’impresa edile il completamento dei lavori di adeguamento al piano terra dell’ospedale. L’intervento si è reso necessario per consentire a operatori e pazienti di mantenere le distanze di sicurezza che non era possibile osservare all'interno della vecchia saletta se non consentendo l’accesso a una persona per volta. I pazienti non ricoverati sono obbligati a entrare dall’ingresso di viale Antonio Carta, a lato del punto di primo intervento, e a uscire su corso Umberto I.
Appena varcata la soglia dell’ospedale un’équipe sanitaria esegue la misurazione della temperatura corporea, dopodiché il paziente viene autorizzato a entrare nella sala d’attesa e da lì a dirigersi verso gli sportelli dell’accettazione.
Molti posti a sedere sono stati eliminati per guadagnare spazio e le poche poltroncine rimaste non possono essere utilizzate, come indicato chiaramente negli adesivi. L’ospedale Delogu è inserito nella terza fase dell’emergenza epidemiologica, che prevede l’eventuale attivazione di 40 posti letto per la degenza dei pazienti dimessi da altri ospedali.(m.a.c.)