La Nuova Sardegna

Oristano

Microinfusori obsoleti, i pazienti di Oristano contro la Regione

Microinfusori obsoleti, i pazienti di Oristano contro la Regione

La denuncia di una donna diabetica di 35 anni

24 maggio 2020
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ORISTANO. Manca una deroga alla convenzione e i diabetici sardi restano senza microinfusori di insulina . Ha del paradossale la denuncia di Angela Sanna, diabetica da 35 anni che da tre attende di avere la possibilità di utilizzare strumenti che le consentirebbero di non dover fare più analisi e iniezioni più volte al giorno. «La Regione Sardegna, nel 2017, ha aderito alla convenzione stipulata dalla Regione Piemonte per la fornitura di microinfusori per insulina (e di tutti i sistemi di monitoraggio in continuo) - racconta. «La Regione Piemonte, come le altre ha poi provveduto a stipulare un nuovo contratto “ponte” con le aziende fornitrici, che offrivano prodotti più tecnologici e innovativi, la Sardegna invece è rimasta ferma. Eppure sarebbe bastata una deroga (così come hanno fatto le altre regioni) o un nuovo contratto e noi avremmo potuto utilizzare le nuove tecnologie».

La signora Sanna rivela: «I microinfusori forniti dalla Regione ai diabetici sardi sono ormai obsoleti, superati da dispositivi tecnologicamente più avanzati, oltretutto se dobbiamo dirla tutta anche in numero insufficiente, troppo sono poche infatti le concessioni, nonostante l'alto numero di diabetici sardi». Angela Sanna non ci sta ad essere una paziente di “serie “B: «Noi diabetici sardi abbiamo il diritto come tutti i diabetici italiani di curarci al meglio, con dispositivi evoluti, oggi disponibili e prescrivibili, dispositivi il cui costo talvolta si discostano di pochissimo rispetto a quelli ormai obsoleti e proposti nella vecchia convenzione». La tecnologia si sa, va molto più veloce della burocrazia e fra poco, saranno sul mercato nuovi strumenti per la gestione del diabete e nella prevenzione delle complicanze di questa subdola malattia. «Chi non lo vive non lo sa ma avere un microinfusore per la maggior parte di noi diabetici significa rivivere, riavere una vita, con sacrificio, ma rivivere, perche avere un microinfusore significa comunque gestire al meglio il diabete con tanto impegno, studio dei vari fattori che influenzano l'andamento glicemico con il microinfusore ma, un diabetico microinfuso è per la maggior parte delle volte un diabetico, che con l'aiuto del diabetologo e del referente dell'apparecchio che utilizza, attento e che si cura della sua salute, per non avere complicanze e non ricadere un domani sul servizio sanitario nazionale come persona invalida», dice Angela Sanna «Noi diabetici sardi chiediamo agli Assessori, alle Associazione che dicono di lavorare per la nostra tutela, un aiuto per poter ottenere i nostri diritti». (m.c)

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