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Oristano

Gazebo irregolare? Il titolare: «Ho pagato»

Gazebo irregolare? Il titolare: «Ho pagato»

ORISTANO. La sua prima preoccupazione è quella di non passare per evasore fiscale e vuole dimostrarlo carte alla mano. Antonio Casula, titolare del ristorante Aeden (foto) di piazza Roma,...

28 maggio 2020
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ORISTANO. La sua prima preoccupazione è quella di non passare per evasore fiscale e vuole dimostrarlo carte alla mano. Antonio Casula, titolare del ristorante Aeden (foto) di piazza Roma, specializzato nella cucina di mare, lo rimarca: «Sono in regola col pagamento dell’imposta sul suolo pubblico, come dimostra l’autorizzazione rilasciatami dal Comune il 7 gennaio scorso». Il documento in effetti lascia poco spazio ai dubbi: tutto in regola, con tanto di marca da bollo, e si tratta della seconda autorizzazione rilasciata dall’ente nel 2020 tra gli esercizi commerciali cittadini. «Si autorizza all’occupazione di 45 metri quadri di suolo pubblico, all’installazione di gazebo, ombrelloni, sedie e tavolini» si legge nell’atto rilasciato dall’ufficio Servizi specializzati. Martedì però, con una determina pubblicata all’Albo pretorio, un altro ufficio, quello che si occupa delle attività edilizie e produttive, ha annullato in autotutela l’autorizzazione per la realizzazione dello spazio coperto del ristorante rilasciata il 30 aprile 2018 e ha deciso di ordinare la rimozione della struttura. Un colpo difficile da parare, ora che i ristoranti stanno cercando di recuperare il tempo e i soldi perduti nei due mesi di chiusura forzata, e mentre la città si prepara ad ampliare le superfici esterne concesse ai locali per consentire una ripresa più svelta. Casula non si ferma: «Tutelerò le mie ragioni nelle sedi più opportune dopo aver svolto le necessarie valutazioni». (dav.pi.)

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