La Nuova Sardegna

CUGLIERI. Piccolo è bello e magari anche conveniente, oltre che gustoso. Sono aperti da qualche giorno i termini per la partecipazione al corso di informazione e di formazione denominato “Fatu in Domo”, che ha come obiettivo quello di preparare gli aspiranti imprenditori alla costituzione delle microimprese domestiche per le produzioni agroalimentari tipiche e di qualità. Un’opportunità in più viene quindi offerta dall’amministrazione comunale d’intesa con l’associazione culturale “Sa mata”, l’albero, a chi, attraverso le buone idee, intende mettere a frutto e trarre un reddito dai propri saperi, attraverso la creazione di una rete di laboratori domestici che producano alimenti tipici del territorio.

«Fatu in Domo – spiega la presidente dell’associazione Veronica Matta – è un’occasione di guadagno per tanti giovani disoccupati, ma anche per chi vuole trasformare la propria passione in cucina, in un’attività economica». Il sindaco Giovanni Panichi crede fortemente nella bontà di un progetto che, in un momento di perdurante crisi, acuito ancora di più dal Coronavirus, può aiutare e sostenere la ripartenza. «Per il territorio – dice il primo cittadino –, il progetto rappresenta una strategia importante da opporre al crescente fenomeno dello spopolamento che provoca effetti devastanti non soltanto per le comunità, ma l’intera economia regionale».

L’iscrizione è gratuita e si rivolge alle persone, dai 18 anni in su, che sono interessate ad avviare una microimpresa domestica nel territorio. La scheda di adesione è disponibile sul sito istituzionale del Comune o su quello dell’associazione Sa Mata all’indirizzo di posta elettronica www.associazioneculturalesamata@gmail.com. Le domande devono essere presentate entro il 15 giugno. (pi.maro)