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Balletto dei soldi per la strada 33, in Consiglio scoppia la polemica

di Maria Antonietta Cossu

SAMUGHEO. Torna d’attualità la questione della trasversale sarda. Lo strategico collegamento che avrebbe dovuto unire le coste est e ovest dell’isola divide maggioranza e opposizione, che ieri hanno...

20 giugno 2020
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SAMUGHEO. Torna d’attualità la questione della trasversale sarda. Lo strategico collegamento che avrebbe dovuto unire le coste est e ovest dell’isola divide maggioranza e opposizione, che ieri hanno affrontato l’argomento in consiglio comunale. Il motivo del contendere è da ricercare nella delibera regionale che rimodula fondi e programmi per le infrastrutture in base alla verifica sullo stato di attuazione degli interventi.

Tra i finanziamenti riprogrammati dalla giunta Solinas figurano anche i 9 milioni destinati all’adeguamento del tratto della strada provinciale 33 che si snoda tra Monte Poddigas e il ponte di Allai, ed è proprio sulla nuova destinazione dei fondi che si è consumato lo scontro tra le forze consiliari. Il gruppo “Costruisci il futuro” sostiene che la Regione abbia cancellato le risorse pregiudicando la realizzazione di una strada vitale per il Centro Sardegna, timori riversati anche in una raccolta firme promossa in alcuni comuni.

«Il mutuo da cui provenivano i 9 milioni scade nel 2023. Ci sarebbe stato tutto il tempo per completare la progettazione, invece l’aver spostato i soldi per altri progetti allontana di molto l’obiettivo», ha affermato il consigliere Mario Loi.

Tesi respinta dal sindaco Antonello Demelas. Il primo cittadino ha smentito che i finanziamenti siano stati stralciati: «Sono stati rimodulati a causa dei gravi ritardi sulla progettazione definitiva, ma la Regione ha lasciato alla Provincia i 790mila euro già erogati per ultimare l’iter e si è impegnata a reinserire gli altri 8 milioni non appena saranno pronti il progetto esecutivo e le autorizzazioni». Il primo cittadino, tra l’altro, era consigliere provinciale all’epoca in cui è partito il procedimento amministrativo, nel 2009. «Nel 2015 convocai a Samugheo un incontro con tutti i sindaci e l’allora assessore Maninchedda, che onorò l’impegno assunto in quella sede di stanziare 4 milioni per la strada e 5 per il ponte sul rio Flumineddu», ha ricordato. Da quel momento l’iter progettuale si è arenato e per Demelas le responsabilità sono da addebitare alla Provincia: «Se la procedura non è andata avanti è colpa dei ritardi di un ente commissariato da sette anni e spolpato di tutte le sue risorse finanziarie e umane dalla legge Del Rio».

Demelas ha annunciato la costituzione di un comitato formato dai sindaci dei comuni interessati dalla Trasversale sarda che «Seguirà il procedimento e si preoccuperà che prevalga l’interesse collettivo».

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