La Nuova Sardegna

Oristano

In scena il grande evento di un cantiere senza fine

di Davide Pinna
In scena il grande evento di un cantiere senza fine

A 12 anni dall’ok al progetto, l’arena per concerti e spettacoli non è ancora pronta Il Comune chiede altri 100mila euro. Manifestazioni possibili, ma solo di giorno

24 giugno 2020
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ORISTANO. Se fosse stata già pronta, sarebbe potuta essere una risorsa importante per la stagione culturale e turistica estiva. Ma purtroppo non è così, l’area grandi eventi di Torregrande continua a rimanere nella lista delle incompiute storiche, sebbene qualche passo avanti sia stato fatto. Nel frattempo c’è il rischio che qualcuno possa entrare e magari fare qualche danno dato che i cancelli sono aperti, anche se qualche precauzione è stata presa e c’è un servizio di vigilanza.

Il mancato completamento dell’area sa di occasione persa dato che, trattandosi di uno spazio circoscritto e all’aperto, avrebbe potuto reggere bene il confronto con le misure di sicurezza imposte dai problemi sanitari, con la gestione dell’entrata, della permanenza e dell’uscita degli spettatori. Negli altri spazi che verranno individuati, bisognerà necessariamente prevedere degli accorgimenti che dovranno fare i conti con i limiti di luoghi non pensati per ospitare manifestazioni pubbliche. Ma se per avere finalmente una struttura completa bisognerà attendere, qualche manifestazione la si potrebbe ospitare, come spiega l’assessore allo Spettacolo Massimiliano Sanna: «La struttura è già utilizzabile, quando terminerà la fase di collaudo. Allora potremo ospitare eventi di giorno, mentre per ospitare eventi la sera bisognerà attendere il completamento dei lavori».

L’impianto di illuminazione, infatti, va potenziato per consentire l’apertura dopo il tramonto e vanno completate ancora le recinzioni esterne e gli ingressi. Il problema, come sempre, è economico: «Abbiamo chiesto alla Regione il finanziamento necessario al completamento dell’opera – prosegue Sanna –. I tecnici dell’amministrazione regionale hanno anche svolto un sopralluogo, esprimendo un giudizio ottimo su quanto realizzato finora. Siamo in attesa della risposta sul finanziamento». In passato il Comune aveva anche ipotizzato di far completare l’opera a un’azienda privata con la clausola della gestione, ma quest’ipotesi al momento resta sullo sfondo.

Per l’estate, insomma, sarà molto difficile vederla utilizzata e, nel caso in cui la fase di collaudo andasse a buon fine, sarà possibile impiegarla solo di giorno e, viste le temperature stagionali, le ore a disposizione sono solo quelle del tardo pomeriggio.

Eppure dell’area grandi eventi si parla fin dal 2006. Il progetto esecutivo venne approvato nel 2008 e i lavori vanno avanti da allora, nel mentre a Palazzo degli Scolopi si sono succedute tre giunte comunali: per vedere l’opera completa, però, bisognerà aspettare ancora almeno un altro anno.

L’amministrazione comunale, intanto, lavora su altre ipotesi: «Abbiamo ricevuto delle proposte per l’utilizzo dello spiazzo pubblico che ha ospitato i concerti di Mondo Ichnusa a Torregrande – spiega l’assessore – e il Comune ha a disposizione anche l'area Smart di Torangius. Inoltre, attraverso un confronto con la Provincia, c’è la possibilità di impiegare anche il giardino dei Frassinetti, un’area molto bella che si presta a ospitare spettacoli». Intanto l’estate è già iniziata, anche se organizzare eventi ancora è molto difficile e non è solo una questione di spazi.

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