La Nuova Sardegna

Oristano

Volantini a sostegno del murale da cancellare

Volantini a sostegno del murale da cancellare

A Cabras cadono le speranze per salvare l’opera di Ericaeilcane: per il Comune è abusiva

30 giugno 2020
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CABRAS. Il gatto che naviga a bordo del fassone, apparso su una parete nella via Garibaldi lo scorso 24 maggio, rischia di venire cancellato dal suo stesso autore. «È chiaro che l’amministrazione non abbia intenzione di risolvere il cavillo burocratico» afferma l’artista Ericailcane a poco più di un mese dal blocco forzato dei lavori, iniziati domenica 24 maggio e interrotti dalla polizia locale il giorno successivo, per mancanza di autorizzazione. L’artista bellunese aveva iniziato a dipingere dopo otto mesi dalla presentazione delle pratiche negli uffici comunali, e l’esistenza di un regolamento sulla realizzazione di opere artistiche, insieme agli accordi verbali presi con gli amministratori, con i quali aveva concordato un progetto più ampio, comprendente la realizzazione di altri due murales, sembravano un lasciapassare sicuro. Ma la burocrazia si è abbattuta su di lui, trascinandolo in un’avventura dalla trama ben più intricata di quella delle favole che ama raccontare sui muri. «La pratica avrebbe potuto essere conclusa in poco tempo – afferma l’artista – e oggi noto che la situazione è solo peggiorata» continua il giovane. Pare infatti che il Comune, che in un primo momento aveva annunciato che avrebbe fatto il possibile per giungere a una sanatoria dell’abuso edilizio, abbia invece rimbalzato la responsabilità e i costi della pratica ad Angelo Spanu, il proprietario della parete. «Non trovo corretto questo cambio di rotta – afferma – mi sembra evidente che non si voglia portare a termine il progetto». La delusione dell’artista è tanta, soprattutto perché alla base c’è la voglia di donare gratuitamente la propria arte per il bene del paese. «Ho ricevuto tante attestazioni di stima da parte dei cittadini di Cabras – racconta Ericailcane – mi dispiace, ma con molta probabilità cancellerò tutto». Con queste affermazioni però il giovane non chiude i ponti con l’amministrazione, ma è disposto a riprogrammare l’intervento su basi più solide. Intanto circolano per il paese dei volantini di sostegno verso l’iniziativa artistica, dove il gatto è rappresentato mentre se ne va per la sua strada, con fassone e fiocina sotto la zampa. «In questa mia casa – si legge – dico no ad una burocrazia che non lascia spazio alla condivisione e al benessere dei suoi abitanti». «Chi vuole può appenderlo sul proprio uscio di casa – conclude l’artista – per la Cabras che meritiamo».(va.atzeni)

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