La Nuova Sardegna

Oristano

Tredicenne precipitato dalla scogliera di S'Arena, il giudice: «Indagate ancora»

Tredicenne precipitato dalla scogliera di S'Arena, il giudice: «Indagate ancora»

La tragedia avvenne il 15 agosto 2019

15 luglio 2020
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SAN VERO MILIS. Non rimarrà chiuso in un cassetto il fascicolo d’indagine sulla morte di Matteo Demelas, il tredicenne che il giorno di Ferragosto dell’anno scorso cadde dalla scogliera di S’Arena Scoada. Ferito, il ragazzino morì dieci giorni più tardi senza aver mai ripreso conoscenza in seguito ai gravi traumi riportati dopo il volo di una dozzina di metri. Il caso giudiziario che era scaturito dal quel triste episodio sembrava destinato a chiudersi senza ipotesi di reato e senza indagati dopo che il pubblico ministero Armando Mammone aveva chiesto l’archiviazione.

La procura non riteneva esistessero profili per proseguire con l’azione penale, ma i familiari di Matteo Demelas non si erano dati per vinti. L’avvocatessa Oriana Colomo che li tutela aveva quindi presentato ricorso contro la richiesta di archiviazione e nell’udienza del 1° luglio aveva sollecitato la prosecuzione dell’inchiesta. Dopo qualche giorno la giudice per le indagini preliminari, Annie Cecile Pinello, ha sciolto la riserva e ordinato alla procura di riprendere in mano il fascicolo per approfondire vari aspetti legati all’incidente.

Il provvedimento della giudice fa leva soprattutto sull’assenza di segnalazioni adeguate che mettessero in guardia chi transitava lungo quel tratto di costa. Il legale della famiglia, quando presentò l’esposto, aveva sempre sottolineato questo aspetto evidenziando come il ragazzino, assieme a un amichetto, quel giorno non avesse incontrato alcun ostacolo che gli impedisse di arrivare in bicicletta in quella stradina che costeggia la scogliera. Un errore lo fece poi precipitare giù e il tentativo di salvargli la vita tramite i non facili soccorsi si spense assieme al cuore di Matteo Demelas che cessò di battere in un letto del reparto di Rianimazione del Brotzu di Cagliari.

Il dubbio che da quel momento rimbalzò nelle menti dei genitori era che quella disgrazia si sarebbe potuta evitare. Forse ora è qualcosa di più di un dubbio. (e.carta)

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