La Nuova Sardegna

Oristano

Il Comune vende e prova a fare cassa

di Valentina Atzeni
Il Comune vende e prova a fare cassa

Cabras, alienazione per due aree dell’amministrazione Il cantiere comunale cerca una nuova sistemazione

19 luglio 2020
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CABRAS. L’amministrazione comunale ha deciso di dare spazio all’edilizia residenziale e alle attività commerciali all’interno del centro abitato, spostando il cantiere comunale che attualmente si trova nella zona dell’ex mattatoio, in via Emilia. Un’operazione che si inserisce in uno specifico piano delle alienazioni stabilito dalla giunta. Per poter procedere sono state infatti aperte due gare pubbliche per la cessione del terreno e del capannone che ospita il cantiere e di una seconda area, questa in via Matteotti, dove sarà possibile edificare dei negozi o delle attività a fini commerciali.

«Fin dal nostro insediamento stiamo operando per il riordino, la gestione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare – ha affermato la vicesindaca e assessora al Patrimonio Alessandra Pinna –. Il nostro obiettivo è l’individuazione di beni non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali, che possono essere ceduti a terzi, permettendo da un lato di dare respiro al bilancio e, dall’altro, di valorizzare beni comunali inutilizzati».

In entrambi i casi privati cittadini, imprese singole e associate potranno partecipare all’acquisizione dei due terreni presentando un’istanza entro il 28 di questo mese. Nel caso del terreno di via Matteotti si dovrà presentare un’offerta migliorativa rispetto alla base di gara di 150mila euro. Per il terreno di via Emilia, anch’esso edificabile, l’alienazione potrà seguire due modalità. Sarà possibile l’acquisto in denaro, partendo da una base d’asta di 282mila euro, oppure si potrà proporre la corrispettiva vendita di un terreno con annesso capannone, collocato nella zona commerciale o destinata ai servizi, dove esista già un capannone, o lo si debba costruire, che possa essere adibito a cantiere comunale. Sarebbe quindi uno scambio, che al Comune gioverebbe per questioni di operatività e organizzative all’attività del cantiere comunale.

«In via Emilia e nella perpendicolare via Toscana abbiamo già edificato alloggi a canone moderato. È una zona residenziale, secondo quanto stabilito dal vecchio piano regolatore. Con la cessione restituiamo un’area edificabile alla sua originaria destinazione – specifica l’assessora Pinna –. Ottimizziamo spazio e risorse e valorizziamo un’area, senza per questo privare il Comune del capannone. Anch’esso è funzionale all’attività dell’ente, ma deve trovare necessariamente collocazione in un’area diversa».

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