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Voleva riportare a casa un fratello, ha aggredito il maggiore

Voleva riportare a casa un fratello, ha aggredito il maggiore

ORISTANO. Un terzo fratello conteso. È la sua custodia il movente che ha scatenato le ire di Massimiliano Casula, 43 anni, che nella serata di martedì ha fatto irruzione nella casa del fratello...

24 luglio 2020
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ORISTANO. Un terzo fratello conteso. È la sua custodia il movente che ha scatenato le ire di Massimiliano Casula, 43 anni, che nella serata di martedì ha fatto irruzione nella casa del fratello maggiore in via Auda, cercando di portarsi via l’altro fratello che voleva invece in casa con sé. Una volta arrivato in via Adua aveva tentato di scardinare una porta, dove gli altri si erano asserragliati una volta che avevano capito che le intenzioni di Massimiliano Casula non erano pacifiche.

Una volta al sicuro, il fratello maggiore aveva chiamato la polizia che era intervenuta immediatamente con gli uomini delle Volanti, coordinati dal dirigente Roberto Conti. Viste le divise, non si era però calmato, anzi aveva visto in loro ulteriori nemici capaci di impedirgli di portare a termine quel che si era prefissato e così, non solo si era rifiutato di fornire le generalità, ma alla fine si era scagliato con violenza contro di loro.

Una volta immobilizzato, gli agenti avevano proseguito il loro lavoro effettuando una perquisizione e trovando anche della droga. Alla fine Massimiliano Casula era finito in carcere proprio per il possesso degli stupefacenti, la violazione di domicilio, la resistenza e l’oltraggio commesso nei confronti dei poliziotti e per maltrattamenti in famiglia, cosa che chiarisce che i problemi tra fratelli non erano legati solo agli ultimissimi episodi, ma che da tempo c’era qualcosa che non andava in famiglia.

Stamattina, l’indagato, assistito dall’avvocatessa Alexia Portalupi, affronterà l’interrogatorio di garanzia di fronte al giudice per le indagini preliminari che dovrà stabilire se scarcerarlo oppure se accogliere la richiesta di custodia cautelare formulata dal pubblico ministero Sara Ghiani.

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