degrado
Torangius, zanzare e sporcizia la rabbia dei residenti di via Bonu
ORISTANO. Erbacce, sporcizia, resti di un incendio, alberi sempre più pericolosamente inclinati e sciami di zanzare che rendono prigionieri delle prorpie case i residenti. Prosegue con poche buone...
29 luglio 2020
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ORISTANO. Erbacce, sporcizia, resti di un incendio, alberi sempre più pericolosamente inclinati e sciami di zanzare che rendono prigionieri delle prorpie case i residenti. Prosegue con poche buone nuove e molte difficoltà la situazione di abbandono che da anni denunciano un gruppo di abitanti di via Bonu, nel quartiere di Torangius. Percorrendo la via, tra le due file di alti palazzoni popolari, guardandosi intorno è facile comprendere il malcontento. Quella che, appena imboccata, sembra una via ordinata, diventa man mano che la si percorre una strada desolata, con cassonetti carichi di immondizia, cartacce per la strada, erba incolta e zanzare che infastidiscono la permanenza all’aria aperta anche per pochi minuti. Sulla sinistra del parcheggio alla fine della via, sono evidenti sull'asfalto e vicino alle auto parcheggiate i resti di un incendio avvenuto la scorsa settimana. «Ha preso fuoco un carroattrezzi – ci spiegano alcuni abitanti – i pompieri hanno spento le fiamme ma poi non è venuto nessuno a pulire la strada, è tutto nero, tra i resti e la sporcizia è un attimo che possa succedere di nuovo». Ma la situazione della strada è solo una goccia di un vaso traboccante di malumore da anni palesato alle varie amministrazioni che si sono susseguite. Dietro via Bonu c'è una grande parco, nato nel 1985, doveva essere un polmone verde per tutto il quartiere, negli anni è stato curato dal Comune e dai residenti che lo usavano per ritrovarsi nelle sere d'estate, o per far giocare i bambini in sicurezza. Da tempo però l'area è stata abbandonata dalle amministrazioni, diventando luogo ideale per i bivacchi dei giovani, una zona verde lasciata a se stessa e ai soli sforzi dei residenti che di tanto in tanto cercano di pulire le parti più vicine ai palazzi. «È una vergogna – lamentano i residenti – guardi l’erba alta, i marciapiedi e le stradine rotte dalle radici degli alberi, i rami tagliati mesi fa accumulati a terra e questo pino, sempre più inclinato, abbiamo segnalato tante volte la pericolosità ma hanno detto che deve prima cadere per poi tagliarlo, Sono due anni almeno che non vengono a disinfestare, non possiamo uscire di casa perchè è pieno le zanzare e altri animali che scorrazzano».