La Nuova Sardegna

ORISTANO. Francesco Mura, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale e sindaco di Nughedu replica alle opposizioni critiche proposto dalla Ivi Petrolifera nella pineta di Torregrande. «Un progetto che porterà sviluppo, occupazione e riqualificazione ambientale nel territorio argomenti che evidentemente non interessano o non vengono considerati importanti da certi schieramenti politici. La sinistra e gli esponenti 5 Stelle, non paghi di aver cercato in tutti i modi di affossare i contributi a favore del mondo equestre che come appurato vede nell’oristanese il territorio più vocato, adesso se la prendono con il progetto turistico di Torregrande – continua l’esponente FdI – anche questo tentativo è destinato comunque a fallire, perché destituito di argomentazioni fondate».

In ogni caso, anche per evitare polemiche e trovare consensi unanimi, i progettisti del resort hanno ridotto la superficie impegnata, adesso pari al 10 per cento della area alberata a ridosso della spiaggia che si affaccia sul golfo di Oristano e dimezzato il campo da golf che passa da 18 a 9 buche. Diminuisce la superficie occupata, che ora sarà di 13mila e 800 metri quadrati, e anche la volumetria: si passa da 75mila metri cubi destinati alla costruzione di alberghi, residence e locali di servizio, a 62mila metri cubi. Ciò comporterà anche una minore capacità ricettiva: i posti letto scendono a 550 in luogo dei 600 previsti dal precede Sono questi gli aspetti più importante della modifica al progetto del piano integrato di riqualificazione urbanistica edilizia e ambientale di Torregrande che è sul tavolo dei tecnici del Servizio di valutazione per gli impatti ambientali della Regione. Entro trenta giorni gli uffici devono convocare la conferenza di servizi da cui uscirà la risposta definitiva.