Ula Tirso senza Rete, Anas precisa
L’Azienda ha rilasciato le autorizzazioni a Telecom già a metà maggio
04 settembre 2020
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ULA TIRSO. Nessun ritardo nei lavori per la rete internet destinata al paese. Almeno da parte di Anas. In una nota infatti l’Azienda pubblica precisa che «Anas ha già provveduto al rilascio a Telecom delle necessarie autorizzazioni per l'esecuzione dei lavori di posa della rete internet sul tratto interessato della Strada Statale 388, in data 12 maggio 2020».
Il sindaco del paese, ieri sulle colonne della Nuova aveva chiarito alcuni aspetti del problema. «Il cablaggio ovvero la posa dei cavi è stato ultimato, ma manca il passaggio finale per far sì che le varie utenze si possano collegare alla rete. Non so più cosa pensare – ha detto Ovidio Loi – perchè Telecom mi dice che è colpa dell’Anas per i tagli stradali, l’Anas mi risponde che non ha alcuna responsabilità».
Adesso Anas fornisce anche la data nella quale è stata concessa l’autorizzazione, ma nel frattempo, anche se l’estate non è stata stagione devastata dal Covid, Ula Tirso resta senza linea internet.
E come se non bastassero i disagi per l’assenza di una linea telefonica, obbligando tutti a usare i proprio cellulari, con aggravio di costi, il comune denuncia anche problemi con Poste Italiane. Qualche tempo fa, il Comune aveva aderito alla convenzione secondo cui alle Poste sarebbe andata la gestione della tesoreria. Erano stati concordati degli ulteriori servizi da garantire ai residenti e invece, con la giustificazione del lockdown, di servizi in più neanche l’ombra. «L’ufficio rimane aperto a giorni alterni e lo sportello postamat non è stato attivato. Per i prelievi bisogna quindi rivolgersi allo sportello. Ho sollecitato un intervento agli uffici provinciali e regionali di Poste Italiane, ma non è servito», conclude il sindaco.
Il sindaco del paese, ieri sulle colonne della Nuova aveva chiarito alcuni aspetti del problema. «Il cablaggio ovvero la posa dei cavi è stato ultimato, ma manca il passaggio finale per far sì che le varie utenze si possano collegare alla rete. Non so più cosa pensare – ha detto Ovidio Loi – perchè Telecom mi dice che è colpa dell’Anas per i tagli stradali, l’Anas mi risponde che non ha alcuna responsabilità».
Adesso Anas fornisce anche la data nella quale è stata concessa l’autorizzazione, ma nel frattempo, anche se l’estate non è stata stagione devastata dal Covid, Ula Tirso resta senza linea internet.
E come se non bastassero i disagi per l’assenza di una linea telefonica, obbligando tutti a usare i proprio cellulari, con aggravio di costi, il comune denuncia anche problemi con Poste Italiane. Qualche tempo fa, il Comune aveva aderito alla convenzione secondo cui alle Poste sarebbe andata la gestione della tesoreria. Erano stati concordati degli ulteriori servizi da garantire ai residenti e invece, con la giustificazione del lockdown, di servizi in più neanche l’ombra. «L’ufficio rimane aperto a giorni alterni e lo sportello postamat non è stato attivato. Per i prelievi bisogna quindi rivolgersi allo sportello. Ho sollecitato un intervento agli uffici provinciali e regionali di Poste Italiane, ma non è servito», conclude il sindaco.
