i controlli della polizia
Norme anticovid non rispettate, scattano le sanzioni da 400 euro
ORISTANO. Proprio nel giorno peggiore per la provincia da quando è scoppiata la pandemia, c’è chi continua a non rispettare le regole. Con i contagi che aumentano anche le forze dell’ordine hanno...
07 settembre 2020
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ORISTANO. Proprio nel giorno peggiore per la provincia da quando è scoppiata la pandemia, c’è chi continua a non rispettare le regole. Con i contagi che aumentano anche le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli, secondo il piano predisposto dalla questore Giusi Stellini, e qualcuno è stato colto in fallo. Il mancato rispetto delle norme che continuano a prevedere il divieto di assembramenti e prescrivono il rispetto della distanza interpersonale nonché l’uso della mascherina qualora questa distanza non possa essere mantenuta costerà a diverse persone una sanzione di 400 euro che diventano 280 se viene pagata entro cinque giorni.
Le vie del centro città sono spesso quelle più frequentate ed è su queste in particolare che si sono concentrate gli agenti della Squadra volanti della polizia, coordinati dal dirigente Roberto Conti. Molti ragazzini, ma anche adulti, sono stati controllati e sanzionati non appena è apparso chiaro che le norme anticontagio non erano rispettate.
Se in alcuni casi l’arrivo degli agenti ha colto di sorpresa le persone da controllare, la vista delle divise in piazza Cattedrale ha convinto i giovani che la frequentano numerosi a dileguarsi immediatamente mettendo fine all’assembramento.
La polizia ha poi controllato diversi esercizi pubblici, in particolare quelli in cui si somministrano bevande e alimenti. Anche per questi sono in vigore norme severissime sia sull’uso della mascherina sia per quanto riguarda le distanze tra i tavoli e tra i commensali. In questo caso non ci sono sanzioni, ma solamente perché le verifiche sono ancora in corso e nei prossimi giorni si conoscerà il loro esito.
Intanto anche il sindaco Andrea Lutzu, che ieri ha comunicato una quarta positività al Covid tra i dipendenti della Fondazione Oristano, lancia l’appello ai concittadini affinché il rispetto delle regole sia massimo. La preoccupazione, dopo qualche mese di calma, è aumentata di pari passo con l’emerge di nuovi contagi. Le restrizioni peraltro non hanno mai smesso di essere in vigore e prevedono l’utilizzo obbligatorio di mascherine dalle 18 alle 6 del mattino anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e dei locali aperti al pubblico, nonché negli spazi pubblici qualora non si riesca a garantire la distanza interpersonale di un metro. (e.carta)
Le vie del centro città sono spesso quelle più frequentate ed è su queste in particolare che si sono concentrate gli agenti della Squadra volanti della polizia, coordinati dal dirigente Roberto Conti. Molti ragazzini, ma anche adulti, sono stati controllati e sanzionati non appena è apparso chiaro che le norme anticontagio non erano rispettate.
Se in alcuni casi l’arrivo degli agenti ha colto di sorpresa le persone da controllare, la vista delle divise in piazza Cattedrale ha convinto i giovani che la frequentano numerosi a dileguarsi immediatamente mettendo fine all’assembramento.
La polizia ha poi controllato diversi esercizi pubblici, in particolare quelli in cui si somministrano bevande e alimenti. Anche per questi sono in vigore norme severissime sia sull’uso della mascherina sia per quanto riguarda le distanze tra i tavoli e tra i commensali. In questo caso non ci sono sanzioni, ma solamente perché le verifiche sono ancora in corso e nei prossimi giorni si conoscerà il loro esito.
Intanto anche il sindaco Andrea Lutzu, che ieri ha comunicato una quarta positività al Covid tra i dipendenti della Fondazione Oristano, lancia l’appello ai concittadini affinché il rispetto delle regole sia massimo. La preoccupazione, dopo qualche mese di calma, è aumentata di pari passo con l’emerge di nuovi contagi. Le restrizioni peraltro non hanno mai smesso di essere in vigore e prevedono l’utilizzo obbligatorio di mascherine dalle 18 alle 6 del mattino anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e dei locali aperti al pubblico, nonché negli spazi pubblici qualora non si riesca a garantire la distanza interpersonale di un metro. (e.carta)
