La Nuova Sardegna

ORISTANO. Doveva essere una tranquilla passeggiata per Marley una cagnolina di appena sei mesi, è invece una morte orribile l'ha privata dell'affetto della padrona, Arianna Mura, che ha deciso di far conoscere la sua storia, denunciando anche formalmente eventuali responsabilità.

«Martedì ho portato Marley nell'area intorno al pontile di Torregrande, in quella che credevo essere una spiaggia sicura. Siamo rimaste non più di due ore perché alle 18 la mia cagnolina ha iniziato a mostrare sintomi di forte malessere dopo aver fatto il bagno ed aver giocato in spiaggia. Sono andata dal veterinario subito, ma non c'è stato nulla da fare. Ieri l'autopsia ha confermato che Martely è morta per avvelenamento, quasi certamente a causa di un'alga velenosa. Adesso aspettiamo lo studio tossicologico per avere l'ennesima conferma. Allo studio veterinario - continua Arianna - ho scoperto che non è il primo caso di cani avvelenati in conseguenza all'esposizione di un'alga tossica che si trova in quella zona, la maggior parte dei cani con la stessa sintomatologia che sono stati portati da loro non si sono salvati. Solo uno o due cani ce l'hanno fatta perchè la tossina presente in queste alghe è molto potente. Eppure l'area è stata in passato adibita a spiaggia per cani, ma a oggi non ci sono informazioni o cartelli che segnalano il pericolo, tant'è che moltissimi proprietari di cani si recano in quella zona ancora oggi, ignari come me dei rischi per le bestie. Ritengo assurdo e criminale - conclude - che dopo gli altri casi di avvelenamento denunciati non sia stato esposto almeno un cartello che metta in guardia i proprietari»