La Nuova Sardegna

Oristano

Riola Sardo senza sindaco, ma non andrà al voto

di Piero Marongiu
Riola Sardo senza sindaco, ma non andrà al voto

Le dimissioni del sindaco Mauro Saba spalancano le porte del municipio al commissario straordinario

24 settembre 2020
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RIOLA SARDO. Sarà un autunno senza voto. Le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale non si terranno: mancano infatti i tempi tecnici necessari per organizzare la tornata elettorale. A stabilirlo, dopo aver preso atto delle dimissioni di Mauro Saba, presentate lo scorso 31 luglio, è stata la Regione. Se ne parlerà, probabilmente, la primavera prossima. Fino ad allora a occuparsi della gestione del Comune sarà il commissario straordinario Remo Ortu.

Lo scioglimento anticipato dell’assemblea guidata da Saba, come per il suo predecessore Domenico Ari, ha aperto le porte del Comune al commissario per la seconda volta in tre anni. Un primato di cui i riolesi non vanno certo fieri, tanto che non esitano ad attribuire le responsabilità del fallimento delle ultime due giunte alle fibrillazioni interne alle stesse maggioranza più che alle divergenze politiche. «Quando mi sono reso conto che non c’erano più le condizioni per proseguire nell’amministrazione del paese, e non certo per questioni riconducibili alla mia volontà – aveva detto Mauro Saba dopo aver gettato la spugna – ho deciso di rassegnare le dimissioni».

Nessun indice puntato contro chicchessia, però. Troppo serio e discreto Saba per togliersi pubblicamente i tanti sassolini che pure c’erano dentro le sue scarpe. Ma che all’interno della maggioranza fosse particolarmente complicato tenere nel giusto equilibrio le diverse anime femminili era apparso chiaro a tutti fin da subito. Adesso è necessario riportare la serenità e la concordia tra le varie anime del paese e soprattutto, visto che il tempo fino alla prossima primavera non manca, i riolesi dovranno iniziare a lavorare per costruire una lista composta da persone che abbiano a cuore le sorti del paese e che vogliano spendersi per il bene della comunità. Qualcuno disposto a mettersi in gioco pare che ci sia. Si tratta di Lorenzo Pinna. Dottore in tecnologie alimentari, ha già maturato una buona esperienza amministrativa in ambito locale per aver ricoperto l’incarico di assessore all’Agricoltura nella giunta Ari e di consigliere con Saba, ma soprattutto è molto legato a Riola Sardo, dove gode della stima dei suoi concittadini. Per conoscere gli sviluppi del suo tentativo però bisognerà attendere ancora qualche mese.

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