La Nuova Sardegna

Oristano

il mese del nastro rosa 

Riparte lo screening per i tumori dopo il lungo stop per il covid

Riparte lo screening per i tumori dopo il lungo stop per il covid

ORISTANO. Il mese di ottobre è quello delle iniziative del “Nastro rosa”, quello dedicato alla prevenzione nella lotta contro i tumori. Stavolta il capoluogo non è solo perché un altro Comune si...

05 ottobre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Il mese di ottobre è quello delle iniziative del “Nastro rosa”, quello dedicato alla prevenzione nella lotta contro i tumori. Stavolta il capoluogo non è solo perché un altro Comune si affianca nella campagna di sensibilizzazione portata avanti dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori ed è quello di Arborea. Ottobre però può essere visto anche come un nuovo inizio, perché si riparte con l’attività di screening in ambulatorio, sospesa in tutti i mesi di emergenza sanitaria in cui la tutela della salute ha dovuto accantonare determinati tipi di esami medici per limitare la diffusione del covid. A giorni sarà la stessa Lilt a comunicare nuove date e nuovi orari per le visite. Quel che invece è già certo è che il dottor Andrea Ferrara metterà a disposizione in maniera gratuita il proprio ambulatorio: si riparte con la prevenzione per i tumori al seno, uno tra i più diffusi in ambito femminile.

Non è l’unica novità del mese della prevenzione, perché accanto a iniziative simboliche come l’accensione delle luci rosa a illuminare la statua di Eleonora d’Arborea, ci sarà anche l’inserimento del Comune di Arborea nella battaglia contro il cancro. Dal 16 ottobre si susseguirà una serie di seminari in videoconferenza che vedranno come relatori il professor Francesco Schittulli, presidente della Lilt nazionale, il dottor Alfredo Schirru, coordinatore regionale delle Lilt, il dottor Antonello Gallus, referente della radiologia territoriale e dello screening mammografico dell’Assl e direttore scientifico della Lilt di Oristano, la psiconcologa Federica Erca, la ginecologa Teresina Pirosu, la biologa nutrizionista Stefania Corongiu, la commissaria dell’Assl Maria Valentina Marras e il dottor Domenico Gallus, presidente della commissione regionale sanità.

La presidentessa provinciale della Lilt, Eralda Licheri, annuncia poi la ripresa anche della raccolta fondi per l’acquisto dello scalp cooler, il casco refrigerante che permetterebbe a molte donne sottoposte a chemioterapia all’ospedale San Martino ddi mantenere i propri capelli. È stato infine siglato un protocollo di intesa con l’Assl a sostegno delle donne malate di tumore del seno che ha come obiettivo l’attivazione di percorsi di prevenzione terziaria per le donne che hanno o hanno avuto un tumore mammario con gruppi motivazionali e percorsi di salute.

In Primo Piano
L’iniziativa

Il porcetto sardo in corsa per la denominazione Igp

Le nostre iniziative