La Nuova Sardegna

Oristano

Duello nel paese dell’ossidiana

di Ivana Fulghesu
Duello nel paese dell’ossidiana

Pau si prepara al voto: sfida tra l’attuale assessora Alessia Valente e l’ex sindaco Gianfranco Marras

06 ottobre 2020
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PAU. Sarà una corsa a due nel paese dell’ossidiana nella sfida per la conquista del Municipio. Aspiranti candidati alla carica di primo cittadino sono Alessia Valente, 37 anni, laureata in giurisprudenza e attuale assessora alle Politiche sociali, istruzione, innovazione, comunicazione e riforme, e Gianfranco Marras, geologo di 54 anni, già sindaco di Pau dal 1995 al 2005.

Nel programma della lista civica che sostiene Alessia Valente, “Per Pau insieme in democrazia”, particolare attenzione è rivolta alle fasce più deboli, ai servizi per gli anziani e alla cultura, con la prosecuzione degli scavi archeologici e degli interventi di valorizzazione e tutela dei beni ambientali, storici e culturali. Sul fronte occupazione, la lista si propone di collaborare con enti di formazione per consentire ai giovani e non solo, di acquisire maggiori competenze per poter investire e scommettere nel territorio. «Vogliamo portare avanti il buon lavoro fatto in questi anni dall’attuale amministrazione e dal sindaco Franceschino Serra che questa volta, da consigliere, ha deciso di mettere a disposizione tutta la sua esperienza amministrativa maturata in questi quindici anni” dichiara l’aspirante sindaca che indica nella continuità con la giunta in scadenza di mandato il suo punto di forza.

Lista civica e volti nuovi per “Ripartiamo insieme per Pau” di Gianfranco Marras. «Il nostro impegno è rivolto a non far morire il nostro piccolo e amato paese. Il piano di ripartenza – spiega il candidato alla carica di primo cittadino – prevede il miglioramento dei servizi rivolti all’assistenza degli anziani e l’apertura, nelle strutture già esistenti, di un centro diurno in modo da favorire la socializzazione degli anziani soli. Abbiamo in programma la valorizzazione delle risorse naturali e ambientali, in particolare l’ossidiana, il Geoparco e il potenziamento del campeggio montano S’Ennixeddu per creare un ritorno occupazionale permanente».

Una ripartenza che tiene conto, in primis, dell’emergenza occupazione. «Nel ’99 abbiamo avviato i cantieri forestali creando 40 posti di lavoro; il nostro obiettivo oggi – dice Marras – è riavviare le trattative con Forestas per creare nuova occupazione e avere nuovamente la razione di legna da ardere».

A Curcuris, l’unica incognita e l’unico avversario da battere è il quorum. A guidare la lista “Curcuris Comunidadi” è Raffaele Salvatore Pilloni, 35 anni, avvocato e dottore di ricerca in diritto e procedura penale. «Credo che la nostra proposta – dice l’aspirante sindaco che deve essere bravo a convincere i compaesani ad andare alle urne per poter essere eletto – coinvolga tutta la comunità. Intendiamo stimolare la partecipazione di tutto il paese all’attuazione del nostro programma amministrativo e spero si possa iniziare proprio da un gesto di partecipazione quale è il voto».

Tra i problemi da affrontare c’è quello del territorio «che soffre di una frammentazione politica tra tanti piccoli paesi che hanno invece bisogno di una progettualità comune e di una visione condivisa, di fare ancora più rete tra loro su tanti temi e questioni collettive che vanno oltre i semplici confini comunali. Nel nostro programma sono presenti nuove proposte per il lavoro, l’ambiente, la cultura e l’istruzione, le opere pubbliche e i diritti sociali. Oltre a questi tipici settori di intervento – sottolinea Raffaele Salvatore Pilloni – ciò a cui teniamo di più è riaccendere lo spirito comunitario, rinsaldare quella che i classici definivano la politèia».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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