nughedu santa vittoria
Le 100 candeline di signora Raimonda
È la quinta centenaria del paese: per lei la festa con i parenti
06 ottobre 2020
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NUGHEDU SANTA VITTORIA. La vita l’ha messa a dura prova, ma le ha anche fatto il dono più bello dopo la duplice maternità: vivere tanto a lungo senza particolari problemi di salute. Raimonda Scanu può vantare questo primato da ieri, giorno del suo centesimo compleanno. La nonnina ha festeggiato l’invidiabile traguardo dapprima andando a messa con i familiari e poi presenziando al rinfresco offerto a un ristretto numero di invitati per rispetto delle regole anti-covid. Signora Raimonda ha ricevuto dal sindaco Francesco Mura un mazzo di fiori e una targa ricordo del Comune, ai quali si è aggiunta la pergamena con gli auguri del pontefice.
Prima di cinque figli e orfana di madre sin dalla tenera età, Raimonda Scanu ha affrontato pesanti fatiche e innumerevoli sacrifici aiutando il padre nel lavoro dei campi, occupandosi delle faccende domestiche e provvedendo alle necessità delle tre sorelle e del fratello tutti più piccoli di lei. Il duro lavoro ha scandito la vita della signora Scanu anche in età adulta e probabilmente ha influito sul carattere autoritario che sfodera ancora oggi.
La donna ha allevato da sola due figlie senza risparmiarsi, sia svolgendo in proprio l’attività agropastorale che prestando manodopera in campagna e in ambito domestico. Tra i pochi passatempi che la donna si è concessa e che continua a coltivare c’è la lettura dei quotidiani e la visione dei programmi d’informazione. Con Raimonda Scanu sale a cinque il numero dei centenari di Nughedu. (mac)
Prima di cinque figli e orfana di madre sin dalla tenera età, Raimonda Scanu ha affrontato pesanti fatiche e innumerevoli sacrifici aiutando il padre nel lavoro dei campi, occupandosi delle faccende domestiche e provvedendo alle necessità delle tre sorelle e del fratello tutti più piccoli di lei. Il duro lavoro ha scandito la vita della signora Scanu anche in età adulta e probabilmente ha influito sul carattere autoritario che sfodera ancora oggi.
La donna ha allevato da sola due figlie senza risparmiarsi, sia svolgendo in proprio l’attività agropastorale che prestando manodopera in campagna e in ambito domestico. Tra i pochi passatempi che la donna si è concessa e che continua a coltivare c’è la lettura dei quotidiani e la visione dei programmi d’informazione. Con Raimonda Scanu sale a cinque il numero dei centenari di Nughedu. (mac)