La Nuova Sardegna

CABRAS. C’è tempo fino al 30 ottobre per presentare richiesta per usufruire delle agevolazioni fiscali riguardanti l'imposta Tari. La Giunta comunale ha messo a bilancio una somma di 32mila euro per andare incontro ai titolari di attività e alle esigenze di cittadini.

«Si tratta di uno sgravio indirizzato in particolare a chi vive in condizioni di disagio economico e sociale e agli esercizi che durante i mesi di lockdown hanno subito una chiusura forzata delle attività e che non pagheranno l’imposta per i mesi di blocco», ha detto il sindaco Abis.

Le tariffe quest’anno hanno subito parziali modifiche a causa delle nuove regole Arera, l’Autorità nazionale di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che ha funzioni di regolazione e controllo della tassa sui rifiuti. Ciò ha avuto come conseguenza una riduzione della Tari, rispetto al 2019, per i nuclei familiari composti da uno a tre persone, mentre i nuclei più numerosi e le attività commerciali potrebbero aver avuto aumenti proporzionali. «Il costo complessivo del servizio non è aumentato – aggiunge il primo cittadino – c’è stata tuttavia una ridistribuzione dei carichi in quanto ci siamo dovuti adeguare alle regolamentazioni obbligatorie nazionali che hanno appesantito la parte della tariffa legata alla produzione dei rifiuti. Questo per qualcuno ha significato una riduzione della tassa, per qualcun altro invece un possibile aumento, anche lieve». Per accedere al modulo per la richiesta dell’agevolazione consultare la sezione notizie del sito del Comune.