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Oristano

Foro Boario, vincono i commercianti

Foro Boario, vincono i commercianti

Il Comune accoglie le loro sollecitazioni, fatte proprie dall’opposizione, e fa slittare i lavori in via Casu e via Anglona

16 novembre 2020
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ORISTANO. Mai ritardo fu più gradito. Le attività commerciali dell'area del Foro Boario possono tirare un piccolo sospiro di sollievo. Non dovranno vedere le vie di accesso alla città trasformate in cantiere proprio durante le feste di fine anno.

Il Comune ha reso nota la volontà di rinviare i lavori per la sistemazione dell'ingresso cittadino di via Vandalino Casu, consentendo così il normale funzionamento di uno dei principali accessi di Oristano.

A sollecitare questa scelta erano stati i consiglieri di minoranza, con un'interpellanza che aveva come primo firmatario il consigliere indipendente Francesco Federico. «Siamo soddisfatti che sia stata accolta la nostra richiesta di posticipare i lavori a dopo le feste di Natale – afferma Federico – ma dobbiamo prendere atto del fatto che il Comune non ha previsto alcuna viabilità alternativa, e questo rischia di intasare completamente l'ingresso Nord quando il traffico proveniente da Silì sarà dirottato sulla circonvallazione provinciale».

L'assessore ai Lavori Pubblici Francesco Pinna spiega nella sua risposta che in questi mesi si procederà all'abbattimento del muro di recinzione di Villa Baldino.

«I lavori si svolgeranno all'interno della proprietà, quindi non avranno alcun impatto sul traffico». «La circolazione resterà invariata fino al mese di gennaio – prosegue Pinna – al massimo si dovrà interdire la sosta per i lavori relativi alla pista ciclabile».

Le deviazioni scatteranno probabilmente a febbraio, quando partiranno i lavori per la rotatoria tra via Anglona e via Vandalino Casu. I consiglieri di minoranza avevano chiesto se il Comune avesse previsto delle rotte alternative, che evitassero di sovraccaricare l'ingresso Nord e la circonvallazione e facessero risparmiare qualche chilometro a chi entra in città da Silì, un bacino che comprende tutta la parte orientale della provincia.

«Non mi risulta siano previsti dei raccordi – spiega Pinna – ci sono due strade vicinali che collegano Torangius alla circonvallazione Nord, ma non sono utilizzabili per questo scopo».

Quando i lavori si sposteranno al Foro Boario, dove dovrà essere realizzata una rotatoria tra via Sardegna, via Casu, via Marconi e via Ricovero sarà invece tutta un'altra storia. I disagi probabilmente saranno tanti, ma d'altra parte quell'incrocio ha urgente necessità di una messa in sicurezza.

Davide Pinna

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