La Nuova Sardegna

Oristano

Laconi, screening su 900 residenti

di Ivana Fulghesu
Laconi, screening su 900 residenti

Dopo i problemi e i morti alla casa di riposo partono i test per limitare il contagio

19 novembre 2020
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LACONI. In attesa dello screening di massa che, su base volontaria, coinvolgerà gran parte della popolazione, arriva la prima incoraggiante notizia della guarigione dal covid di un cittadino risultato negativo al tampone di controllo. «Si tratta della prima guarigione da quando questo virus si è ripresentato nella nostra comunità», spiega in una nota il sindaco Salvatore Argiolas. Uno spiraglio di luce dopo settimane di apprensione, da quando il virus ha colpito duramente la cittadina, facendo crescere nell’arco di pochi giorni il numero dei positivi a 32 casi e facendo registrare tre vittime tra gli ospiti nella casa di riposo.

Nella Comunità alloggio intitolata a Sant’Ignazio, a inizio novembre, si è verificato un importante focolaio di contagi che ha coinvolto tutti i 19 ospiti della struttura e 8 dipendenti che vi lavorano. L’ attenzione resta, dunque, costantemente rivolta alla casa di riposo dove martedì sono stati effettuati i test di controllo di cui si attende a breve l’esito.

A destare maggiore preoccupazione sono proprio le condizioni di salute degli anziani; quasi tutti hanno presentato sintomi e per alcuni, che presentavano anche altre patologie, si è reso necessario il trasferimento in ospedale. Per quanto riguarda lo screening che verrà effettuato nei prossimi giorni, le prenotazioni sono state circa 900 su un totale di residenti che sfiora i 1.800. «Sono stati una grande risposta e un gesto di generosità da parte della comunità che ha compreso l’importanza di aderire all’iniziativa che permetterà di contenere la catena di trasmissione del virus e definirne la reale diffusione nel nostro paese» ha commentato il primo cittadino.

Per migliorare l’assistenza, data anche la distanza dai presidi ospedalieri, il Comune ha manifestato il proprio interesse per ospitare una eventuale sede Usca, l’unità di assistenza domiciliare. «Considerata l’emergenza in corso nella nostra comunità e soprattutto, nella Casa di riposo – scrive in una nota Salvatore Argiolas – l’assessore alle Politiche sociali e servizi alla persona Manuela Mereu, insieme alla preziosa collaborazione del nostro Servizio sociale, ha formalizzato la manifestazione di interesse del Comune di Laconi a ospitare nell’immediatezza l’eventuale nuova sede dell’Usca, l’Unità Speciale di Continuità Assistenziale da istituire nella provincia di Oristano».

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