La Nuova Sardegna

Oristano

ha meno di 16 anni 

Santa Chiara danneggiata, denunciato un minorenne

Santa Chiara danneggiata, denunciato un minorenne

ORISTANO. Le proteste dei mesi scorsi, le segnalazioni e i controlli non sono passati invano. A furia di insistere qualcuno dei giovani, che frequentano la zona della chiesa di Santa Chiara e che...

03 dicembre 2020
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ORISTANO. Le proteste dei mesi scorsi, le segnalazioni e i controlli non sono passati invano. A furia di insistere qualcuno dei giovani, che frequentano la zona della chiesa di Santa Chiara e che tanti problemi stanno dando alle suore del monastero di clausura e ai residenti di quella zona di centro storico, ha lasciato l’impronta sull’ennesimo gesto per lo meno poco civile. Anzi, in questo caso si parla proprio di reato, per l’esattezza di danneggiamento visto che il giovane che ha meno di sedici anni ha staccato dall’antico portone d’ingresso della chiesa una targa che serviva a indicare gli orari delle messe.

Reato, quindi, e denuncia inevitabile che è scattata al termine di un’indagine della polizia. Gli agenti della Squadra mobile coordinati dal dirigente Roberto Conti, che ha messo in campo un’azione capillare richiesta direttamente dal questore Giusi Stellino per garantire la sicurezza e anche il decoro urbano in alcune zone del centro storico.

Gli agenti hanno provveduto a identificare diversi giovani che hanno come punto di incontro proprio la scalinata e la zona della storica chiesa medievale e tra questi c’era proprio il ragazzino che aveva staccato la targa che poi è stata gettata qualche metro più in là da un suo amico. Decisivo potrebbe essere stato l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza che avrebbe aiutato a svelare l’identità del giovane autore del gesto vandalico che non gli costerà poi troppo in termini giudiziari perché la legislazione per i minorenni punta sempre alla rieducazione e alla maturazione del giovane autore di eventuali reati.

Gli atti relativi alle procedure di identificazione sono stati inviati proprio alla procura per i minorenni di Cagliari, mentre la speranza dei residenti è che questa prima denuncia porti ben altri frutti e cioè convinca i tanti giovani che frequentano quotidianamente quella zona a tenere un comportamento migliore e civile. (e.carta)

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