La Nuova Sardegna

BONARCADO. È molto amareggiato Manuel Serra, titolare di un bar nella via centrale del paese, e non potrebbe essere altrimenti visto che la generosità verso gli sfortunati residenti di Bitti, paese duramente colpito dall’alluvione, gli è costata una multa di 400 euro. È stata elevata dai carabinieri della stazione per il mancato rispetto dell’orario di chiusura alle 18. «Con alcuni amici stavo terminando di caricare su un camioncino i generi da portare a Bitti – spiega Serra –. La serranda del bar era semichiusa e per ringraziare gli amici dell’aiuto che mi avevano dato, ho offerto loro un bicchiere di birra. Proprio mentre stavano bevendo è arrivato il maresciallo dei carabinieri e ha contestato il mancato rispetto dell’orario di chiusura del bar, quindi mi ha fatto un verbale di 400 euro. A nulla sono servite le mie giustificazioni. È stato irremovibile».

Il titolare del bar non contesta l’operato dei militari «che fanno il loro lavoro», ma ha già dato incarico al suo legale di fare ricorso contro la sanzione. È amareggiato anche il sindaco Franco Pinna, che si dice dispiaciuto per l’accaduto. «Sulla vicenda non posso pronunciarmi – ha detto il primo cittadino – perché non ho elementi per farlo». Da parte dell’Arma al momento nessuna parola ufficiale, ma non c’era volontà persecutoria da parte del maresciallo nei confronti di Manuel Serra, bnsì solo l’obbligo di procedere con la sanzione in quanto tutore della legge.

Manuel Serra ha promosso un’iniziativa altamente meritoria, sostenuta e apprezzata dai suoi copaesani, ma la legge non ammette deroghe. E chi è chiamato a farla rispettare non può usare discrezionalità. Intanto ieri mattina, durante il tragitto per Bitti, il camioncino con i generi a bordo ha avuto anche un guasto meccanico e al suo arrivo a destinazione ha avuto necessità di essere riparato. «Pazienza – dice laconico Manuel Serra – il bene fatto prima o poi ritorna».