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Amianto nei ruderi, demolizioni delicate

Amianto nei ruderi, demolizioni delicate

ORISTANO. «Al mercato civico di via Mazzini potrebbe esserci amianto, perciò prima di demolire si facciano tutte le verifiche necessarie». Mentre le pale meccaniche della Pellegrini rimuovono le...

08 dicembre 2020
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ORISTANO. «Al mercato civico di via Mazzini potrebbe esserci amianto, perciò prima di demolire si facciano tutte le verifiche necessarie». Mentre le pale meccaniche della Pellegrini rimuovono le macerie del fabbricato sul piazzale che si affaccia su via Mariano IV, demolito lo scorso fine settimana, arriva un monito da parte dell'Associazione regionale ex esposti amianto e del suo presidente, Giampaolo Lilliu. Sulla presenza del materiale killer, d’altra parte, ci sono pochi dubbi. Gli stessi progetti preliminari approvati anni fa ne segnalavano la presenza sulla copertura, mentre la prima azienda aggiudicatrice dell'appalto aveva interrotto i lavori proprio dopo la scoperta di manufatti che presumibilmente contenevano componenti in cemento-amianto. E se si volesse un'altra prova basta uno degli ultimi atti del Comune, con l'autorizzazione alla ditta che sta svolgendo ora i lavori nell'area, la Pellegrini di Cagliari subentrata all'inizio dell'anno dopo la rottura del contratto fra il Comune e la Dentoni Costruzioni, a subappaltare alla L.A.I. di Sinnai un intervento di rimozione di amianto a matrice compatta, ossia eternit. Insomma, la presenza dell'amianto è abbastanza certa, ma non se ne può facilmente conoscere l'entità e gli effettivi rischi per la salute. E allora, per Giampaolo Lilliu è giusto adottare il principio di precauzione: «La presunta presenza di manufatti in cemento amianto nella struttura del mercato civico di via Mazzini in Oristano potrebbe comportare, nella fase di demolizione. dei rischi ambientali e sanitari per i cittadini». La segnalazione è stata inviata al Comune e alla polizia municipale, ma non solo. Nell'elenco dei destinatari ci sono la Soprintendenza ai beni culturali, la Assl di Oristano e il suo servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro e infine i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico. La richiesta è quella di svolgere un sopralluogo nell'area.(dav.pi.)

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