Bmw nella scarpata, muore un 25enne
L’incidente stradale nella discesa di Santa Cristina. La giovane vittima era di Santa Giusta. Illesi gli altri due passeggeri
21 dicembre 2020
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PAULILATINO. Ancora un incidente mortale sulla 131 nel tratto in discesa dopo lo svincolo per Paulilatino.
Per cause ufficialmente ancora da accertare un Bmw 320 è uscita fuori strada nella parte di statale priva di guard-rail e dopo un volo di cinquanta metri è andata a schiantarsi sulla scarpata. Per uno dei tre passeggeri, un 25enne di Santa Giusta, non si sa ancora se fosse il guidatore o meno, non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo.
Praticamente illesi gli altri due occupanti l’auto; sono stati comunque soccorsi dai sanitari del 118, intervenuti sul posto insieme alla Polizia Stradale e ai Vigili del Fuoco, che li hanno accompagnati all’ospedale di Oristano per accertamenti, ma a quanto sembra hanno riportato solo contusioni. Potrebbero essersi salvati dall’avere allacciate le cinture di sicurezza.
In tarda serata la salma dello sfortunato giovane è stata recuperata e condotta all’obitorio.
Gli uomini della Polstrada di Macomer hanno già ieri notte avviato i primi accertamenti per capire le ragioni di un incidente avvenuto sicuramente senza il coinvolgimento di altre autovetture.
È molto probabile che alla base dell’uscita di strada ci sia stata l’alta velocità. Quel tratto, in discesa e con curve larghe che favoriscono le accelerazioni, sembra fatto apposta per far perdere il controllo della vettura se lanciata a velocità elevata. E sembra che questa sia stata una delle ragioni dell’uscita di strada.
L’incidente è avvenuto all’altezza del chilometri 114, un tratto, subito dopo il bivio per Paulilatino, che già nel passato era stato teatro di incidenti mortali.
Gli amministratori locali a più riprese avevano chiesto all’Anas di installare dissuasori di velocità o almeno di potenziare i sistemi di protezione, per rendere meno gravi le conseguenze degli eventuali impatti.
Purtroppo la situazione su quei pochi chilometri di strada da anni non è mutata, e se gli incidenti al bivio per Paulilatino purtroppo si ripetono con elevata frequenza, l’ultimo lo scorso 7 ottobre che ha visto coinvolto Fabio Ticca 25enne autotrasportatore di Nuoro, meno frequenti ma altrettanto mortali sono gli incidenti in quel tratto di discesa.
L’ultimo a ritroso in ordine di tempo è del 18 febbraio del 2009, il precedente è del 2 novembre del 2004, con una dinamica speculare a quella che ieri ha portato all’ennesima croce su una strada tanto trafficata quanto in quel tratto pericolosa.
Per cause ufficialmente ancora da accertare un Bmw 320 è uscita fuori strada nella parte di statale priva di guard-rail e dopo un volo di cinquanta metri è andata a schiantarsi sulla scarpata. Per uno dei tre passeggeri, un 25enne di Santa Giusta, non si sa ancora se fosse il guidatore o meno, non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo.
Praticamente illesi gli altri due occupanti l’auto; sono stati comunque soccorsi dai sanitari del 118, intervenuti sul posto insieme alla Polizia Stradale e ai Vigili del Fuoco, che li hanno accompagnati all’ospedale di Oristano per accertamenti, ma a quanto sembra hanno riportato solo contusioni. Potrebbero essersi salvati dall’avere allacciate le cinture di sicurezza.
In tarda serata la salma dello sfortunato giovane è stata recuperata e condotta all’obitorio.
Gli uomini della Polstrada di Macomer hanno già ieri notte avviato i primi accertamenti per capire le ragioni di un incidente avvenuto sicuramente senza il coinvolgimento di altre autovetture.
È molto probabile che alla base dell’uscita di strada ci sia stata l’alta velocità. Quel tratto, in discesa e con curve larghe che favoriscono le accelerazioni, sembra fatto apposta per far perdere il controllo della vettura se lanciata a velocità elevata. E sembra che questa sia stata una delle ragioni dell’uscita di strada.
L’incidente è avvenuto all’altezza del chilometri 114, un tratto, subito dopo il bivio per Paulilatino, che già nel passato era stato teatro di incidenti mortali.
Gli amministratori locali a più riprese avevano chiesto all’Anas di installare dissuasori di velocità o almeno di potenziare i sistemi di protezione, per rendere meno gravi le conseguenze degli eventuali impatti.
Purtroppo la situazione su quei pochi chilometri di strada da anni non è mutata, e se gli incidenti al bivio per Paulilatino purtroppo si ripetono con elevata frequenza, l’ultimo lo scorso 7 ottobre che ha visto coinvolto Fabio Ticca 25enne autotrasportatore di Nuoro, meno frequenti ma altrettanto mortali sono gli incidenti in quel tratto di discesa.
L’ultimo a ritroso in ordine di tempo è del 18 febbraio del 2009, il precedente è del 2 novembre del 2004, con una dinamica speculare a quella che ieri ha portato all’ennesima croce su una strada tanto trafficata quanto in quel tratto pericolosa.