La Nuova Sardegna

Oristano

L’Unione del Barigadu aiuta le imprese

di Maria Antonietta Cossu
L’Unione del Barigadu aiuta le imprese

Un fondo da 144mila euro per attutire gli effetti negativi del covid sull’economia

02 gennaio 2021
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BUSACHI. L’Unione del Barigadu ha stanziato un fondo di emergenza per attenuare l’impatto negativo che l’epidemia di coronavirus ha provocato sul territorio ridimensionando fatturati e attività delle imprese. Gli operatori economici che hanno subito i contraccolpi dalle restrizioni anticontagio potranno compensare parzialmente le perdite tramite i contributi a fondo perduto costituito con l’impiego di fondi ministeriali appositi.

Le risorse saranno gestite attraverso un bando unico al quale sinora hanno aderito sette dei nove Comuni del Barigadu. L’entità dei trasferimenti effettuati dai singoli enti locali è di 144mila euro. Le dotazioni saranno suddivise in importi minimi e massimi compresi tra i 500 e i 1.500 euro. Gli aiuti saranno poi proporzionali alle perdite subite in seguito alla forzata chiusura o alla limitazione delle attività nei mesi di marzo e aprile del 2020 e alla conseguente contrazione degli affari.

L’iniziativa è rivolta ai titolari di partita Iva che operano o hanno sede legale a Busachi, Fordongianus, Nughedu Santa Vittoria, Ardauli, Neoneli, Ula Tirso e Bidonì. L’Unione ha fissato il termine per la presentazione delle domande di contributo al 25 gennaio e ha stabilito un margine di trenta giorni dall’approvazione della graduatoria per accreditare i soldi alle piccole e microimprese appartenenti ai settori commerciale e artigianale e alle altre categorie indicate nel bando.

«È un segno di vicinanza da parte delle amministrazioni e un sostegno economico necessario più di qualunque attestato di solidarietà. Con queste risorse speriamo di dare un piccolo ristoro alle attività che lamentano le maggiori difficoltà e che meno ammortizzatori sociali hanno avuto», commenta il presidente dell’Unione del Barigadu e sindaco di Fordongianus, Serafino Pischedda.

Solo nel paese termale si stimano 24 imprese del settore terziario colpite dalla crisi, ma a livello locale si sta lavorando a un’iniziativa che corrobori anche le categorie lavorative escluse da questa prima misura di aiuti. «Il Comune di Fordongianus – anticipa Serafino Pischedda – farà un bando simile con risorse proprie che dovrebbe poter riguardare anche i professionisti».

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