Emozioni di Sartiglia, vince “Sono ancora lì”
La poesia di Giuseppina Sanna valutata la migliore del concorso indetto dalla Fondazione Oristano
03 gennaio 2021
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ORISTANO. «Sono ancora lì / sull’asfalto umido di pioggia / i segni della festa appena passata, / a ricordare con malinconia multicolore ciò che è stato. / L’incanto è ormai spezzato, / ma qualcosa di tanto vive ancora nella vecchia casa / rischiarata dalla luce che sa di antico e che / guarda ad un tetto di capanne / ormai annerite dal tempo.» Sono le prime strofe della poesia dal titolo “Sono ancora lì” di Giuseppina Sanna di Terralba che ha vinto il concorso Emozioni di Sartiglia.
La cerimonia che si è svolta il 30 è stata virtuale e ospitata sul canale YouTube Sartiglia Magazine. L’opera di Giuseppina Sanna si è dovuta fare strada in mezzo alle 42 che hanno partecipato al concorso bandito dalla Fondazione Oristano in occasione della Sartiglia 2020. Negli anni scorsi erano stati premiate fotografia e pittura, stavolta è toccato alla poesia che ha contato partecipanti non solo sardi. Composizioni sono arrivate da Lombardia, Veneto, Campania, Emilia Romagna e Lazio a conferma del grande successo che la manifestazione riscuote anche fuori dai confini regionali.
La giuria composta da Maria Grazia Atzeni, Santina Raschiotti e Maurizio Casu ha assegnato i primi tre premi alle poesie di maggiore impatto emotivo, rispondenti ai canoni condivisi dalla commissione. Oltre al primo, secondo e terzo classificato sono state attribuite quattro menzioni d’onore. Sul secondo gradino del podio ideale è salito Simone Musu “Tam Taradam”, mentre il terzo premio è andato a Martina Serra con “La Sartiglia è sinestesia”. Le menzione hanno riguardato i versi di Pierpaolo Sanna di Oristano, intitolati “Le Amazzoni”; di Carlo Piu di Limbiate dal titolo “All’ombra della Madonnina”; di Palmiro Pilloni di Gonnoscodina che ha chiamato “Sartiglia” le sue rime; di Eliano Cau di Sorgono dal titolo “Fiore di Oristano”. Al primo classificato è stato assegnato un premio di 500 euro, al secondo di 300 euro e al terzo di 200.
Tutti i componimenti fanno parte di una pubblicazione della Fondazione Oristano, edita da Camelia Edizioni, che verrà spedita a tutti i partecipanti al concorso. Sono state escluse dalla stampa le poesie giudicate dalla giuria non classificabili, cinque in tutto, perché non aderenti ai criteri di partecipazione indicati nel regolamento del concorso.
La cerimonia che si è svolta il 30 è stata virtuale e ospitata sul canale YouTube Sartiglia Magazine. L’opera di Giuseppina Sanna si è dovuta fare strada in mezzo alle 42 che hanno partecipato al concorso bandito dalla Fondazione Oristano in occasione della Sartiglia 2020. Negli anni scorsi erano stati premiate fotografia e pittura, stavolta è toccato alla poesia che ha contato partecipanti non solo sardi. Composizioni sono arrivate da Lombardia, Veneto, Campania, Emilia Romagna e Lazio a conferma del grande successo che la manifestazione riscuote anche fuori dai confini regionali.
La giuria composta da Maria Grazia Atzeni, Santina Raschiotti e Maurizio Casu ha assegnato i primi tre premi alle poesie di maggiore impatto emotivo, rispondenti ai canoni condivisi dalla commissione. Oltre al primo, secondo e terzo classificato sono state attribuite quattro menzioni d’onore. Sul secondo gradino del podio ideale è salito Simone Musu “Tam Taradam”, mentre il terzo premio è andato a Martina Serra con “La Sartiglia è sinestesia”. Le menzione hanno riguardato i versi di Pierpaolo Sanna di Oristano, intitolati “Le Amazzoni”; di Carlo Piu di Limbiate dal titolo “All’ombra della Madonnina”; di Palmiro Pilloni di Gonnoscodina che ha chiamato “Sartiglia” le sue rime; di Eliano Cau di Sorgono dal titolo “Fiore di Oristano”. Al primo classificato è stato assegnato un premio di 500 euro, al secondo di 300 euro e al terzo di 200.
Tutti i componimenti fanno parte di una pubblicazione della Fondazione Oristano, edita da Camelia Edizioni, che verrà spedita a tutti i partecipanti al concorso. Sono state escluse dalla stampa le poesie giudicate dalla giuria non classificabili, cinque in tutto, perché non aderenti ai criteri di partecipazione indicati nel regolamento del concorso.
