La Nuova Sardegna

Oristano

«Incendiò il portone mentre dormivo»

«Incendiò il portone mentre dormivo»

Riola Sardo, la vittima accusa l’ex compagno durante l’incidente probatorio

15 gennaio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





RIOLA SARDO. La deposizione è drammatica. In aula l’ex compagna dell’imputato conferma tutte le accuse e adesso la situazione per S.M., 51 anni, si fa pesante. L’incidente probatorio svolto di fronte alla giudice per le indagini preliminari Federica Fulgheri potrebbe segnare un momento decisivo nell’andamento processuale della vicenda, che ha le sue origini nella relazione tra l’imputato e la sua ex compagna. Bisogna quindi tornare indietro nel tempo, sino al 2013, per trovare l’origine dei maltrattamenti che sarebbero proseguiti sino all’agosto scorso, momento dell’arresto di Sandro Mocci. E momento in cui sarebbe stato commesso il reato più grave tra quelli contestati, quello di tentato omicidio per cui era finito in carcere.

L’ex compagna, rispondendo alle domande del pubblico ministero Sara Ghiani e dell’avvocato difensore Stefano Piras, ha raccontato di come durante la notte, S.M. avrebbe cosparso di liquido infiammabile il portone di casa e avrebbe appiccato un incendio che, fortunatamente, non raggiunse il secondo piano dove la donna stava dormendo.

Per l’accusa è il culmine di un periodo interminabile di violenze iniziato molto tempo prima. Più volte la donna avrebbe subito violenze, offese e minacce di morte. Il suo compagno la costringeva a proseguire la relazione perché l’alternativa era subire le botte o assistere ai danneggiamenti di mobili e televisori. Sarebbe capitato, ad esempio, una sera al rientro a casa di S.M., che non gradì il fatto che la cena non fosse pronta. Avrebbe allora afferrato la compagna per il collo e poi l’avrebbe presa a schiaffi.

Il sospetto che la donna avesse poi un’altra relazione l’avrebbe portato a minacciarla. Voleva che interrompesse ogni legame e così più volte avrebbe tentato di fare irruzione in casa, danneggiando ripetutamente le finestre con un bastone o tentando di sfondare la porta. Terminato l’incidente probatorio, si attende che la procura tiri le somme e decida quando chiudere il fascicolo d’indagine. (e.carta)

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative