Calcio Serie A
Addio a Jessica, Ollastra in lacrime
Tutto il paese ha idealmente partecipato ai funerali della giovane morta martedì
16 gennaio 2021
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OLLASTRA. Hanno idealmente seguito il feretro sino alla chiesa di San Sebastiano, dando così l’ultimo commosso saluto a Jessica Flore, la giovane deceduta martedì in casa a seguito di un malore che ha provocato un fatale arresto cardiaco.
Ollastra ha così salutato per l’ultima volta la ventiduenne la cui improvvisa scomparsa ha destato non poca commozione in paese e nel resto dell’isola. Jessica si era laureata in scienze infermieristiche appena due mesi fa a Sassari, ed era pronta ad affrontare un nuovo capitolo, questa volta professionale, della sua vita. E invece il fato ha voluto diversamente. Le cause della morte della giovane sarebbero del tutto naturali. La perizia necroscopica disposta dalla Procura di Oristano ed eseguita giovedì non ha rilevato a un primo esame elementi che possano far pensare a cause diverse da quelle dell’improvviso arresto cardiaco. Il medico legale comunque ha disposizione tre mesi per consegnare la sua relazione, prima che la magistratura, come è molto probabile, possa archiviare il caso.
Ieri l’intero paese, pur rispettando le prescrizioni dovute al covid, ha partecipato alla cerimonia di addio alla giovane. In pochi sono entrati in chiesa, insieme ai genitori e alla sorella. In tanti sono rimasti fuori dall’ingresso della chiesa, proprio nel cuore del paese, salutando idealmente la ragazza al suo passaggio.
Anche il Rettore dell’università di Sassari, dove la giovane si era laureata ha voluto ricordare in un messaggio Jessica. «Lo scorso 24 novembre Jessica si era laureata presso il nostro Ateneo, con il massimo dei voti in infermieristica – ha scritto Gavion Mariotti – l’impegnativo percorso di studi scelto da Jessica testimonia la tenacia e la determinazione nell'aiutare gli altri. Insieme a tutta la comunità universitaria ci uniamo a questo grande dolore e rivolgiamo l'affettuosa vicinanza ai genitori, alla sorella, ai parenti e agli amici di Jessica».
Ollastra ha così salutato per l’ultima volta la ventiduenne la cui improvvisa scomparsa ha destato non poca commozione in paese e nel resto dell’isola. Jessica si era laureata in scienze infermieristiche appena due mesi fa a Sassari, ed era pronta ad affrontare un nuovo capitolo, questa volta professionale, della sua vita. E invece il fato ha voluto diversamente. Le cause della morte della giovane sarebbero del tutto naturali. La perizia necroscopica disposta dalla Procura di Oristano ed eseguita giovedì non ha rilevato a un primo esame elementi che possano far pensare a cause diverse da quelle dell’improvviso arresto cardiaco. Il medico legale comunque ha disposizione tre mesi per consegnare la sua relazione, prima che la magistratura, come è molto probabile, possa archiviare il caso.
Ieri l’intero paese, pur rispettando le prescrizioni dovute al covid, ha partecipato alla cerimonia di addio alla giovane. In pochi sono entrati in chiesa, insieme ai genitori e alla sorella. In tanti sono rimasti fuori dall’ingresso della chiesa, proprio nel cuore del paese, salutando idealmente la ragazza al suo passaggio.
Anche il Rettore dell’università di Sassari, dove la giovane si era laureata ha voluto ricordare in un messaggio Jessica. «Lo scorso 24 novembre Jessica si era laureata presso il nostro Ateneo, con il massimo dei voti in infermieristica – ha scritto Gavion Mariotti – l’impegnativo percorso di studi scelto da Jessica testimonia la tenacia e la determinazione nell'aiutare gli altri. Insieme a tutta la comunità universitaria ci uniamo a questo grande dolore e rivolgiamo l'affettuosa vicinanza ai genitori, alla sorella, ai parenti e agli amici di Jessica».
