La Nuova Sardegna

Oristano

Il nuovo commissario Assl incontra i sindaci

Il nuovo commissario Assl incontra i sindaci

Prima uscita pubblica per Antonio Francesco Cossu. Sul tavolo le tante emergenze non sanate

26 gennaio 2021
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ORISTANO. Primo incontro ufficiale tra il neo commissario della Assl Antonio Francesco Cossu e i sindaci del distretto sanitario di Oristano. Nel centro sociale di Simaxis Cossu e i primi cittadini hanno avuto uno scambio di opinioni e hanno avviato un confronto che proseguirà nei prossimi giorni. La situazione della sanità locale rimane grave. Nessun significativo passo in avanti è stato compiuto in questi anni, anzi, le cronache hanno registrato solo un lento ma costante prosciugamento di personale, risorse e servizi, a vantaggio dei centri maggiori dell’isola. Un percorso che i sindaci vorrebbero se non invertire quantomeno interrompere, puntando l’accento sulle azioni da compiere per salvare un coerente e robusto sistema sanitario pubblico in provincia.

«Purtroppo le risposte che aspettiamo da mesi – ha detto il sindaco di Oristano Lutzu – sono arrivate solo in piccola parte». Uno dei problemi più sentiti dalle comunità del distretto riguarda l’assistenza di base e l’assenza di medici di medicina generale. «Occorre un piano di interventi per garantire la piena funzionalità degli ambulatori ».

Al centro dell’attenzione i sempre più gravi problemi dell’Ospedale San Martino e del suo Pronto soccorso, ma anche le modalità di organizzazione della prossima campagna di vaccinazione dal Covid. Nelle prossime settimane si svolgerà un nuovo incontro. Il distretto sanitario ha approvato il documento che, integrato dal Patto per la salute, sarà inviato ai consiglieri regionali.

Nel documento si ricordano «tutte le carenze organizzative e strutturali, frutto di anni di scelte poco attente al territorio, che hanno portato e stanno portando a conseguenze talvolta drammatiche per il diritto alla salute in provincia. Tanti sono i servizi e le prestazioni territoriali e ospedaliere ordinarie, le visite, le attività di prevenzione, gli accertamenti, divenuti ormai poco accessibili: tempi di attesa infiniti, visite cancellate o rimandate a date inaccettabili, difficoltà nelle prenotazioni e nell’esecuzione di visite di controllo per i malati cronici».

Sul fronte della vaccinazione anticovid, infine, da segnalare che oggi prenderà il via la seconda fase della campagna di vaccinazione per la Assl. Questo settimana arriveranno in tutti oltre 760 dosi di vaccino che saranno destinati al personale degli ospedali San Martino e Delogu, a quello dell’igiene pubblica, ai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, secondo l'ordine stabilito al momento in cui è stata inoculata la prima dose».

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