La Nuova Sardegna

ORISTANO. Sta per ripartire l'attività del Consiglio comunale di Oristano, ma con calma: dopo la pausa invernale bisogna scaldare per bene il motore. La prossima riunione è stata convocata dal presidente Antonio Franceschi per martedì 23 febbraio e, in eventuale seconda convocazione, martedì 2 marzo. L'appuntamento, come oramai accade da mesi, è per le 18 e 30 sulla piattaforma Zoom. L'ordine del giorno, per ora abbastanza scarno, prevede anche alcuni atti dei consiglieri. Il primo è la mozione firmata da Anna Maria Uras, Andrea Riccio e Patrizia Cadau sul progetto da 250 mila euro per la pista ciclabile che dovrebbe collegare le periferie orientale e occidentale della città attraverso un contestato percorso che si dipana a Nord del centro storico, nel quartiere delle regioni. Poi, si discuterà la mozione con prima firmataria Patrizia Cadau in merito all'adozione da parte del Comune della Carta dei diritti della bambina. In seguito toccherà all'interpellanza presentata dal Partito Sardo d'Azione sul deposito di palme, abbattute a causa del punteruolo rosso, che da qualche tempo si trova nel retro del cantiere comunale. Infine, sarà discussa l'interrogazione di Andrea Murru (Fortza Paris) sulle discese per disabili in via Dorando Petri. Tre gli atti provenienti dalla Giunta, invece. Il primo riguarda la convenzione con altri enti pubblici per la costituzione dell'ufficio sanzioni disciplinari per i dirigenti. Il secondo riguarda l'adozione del regolamento che unifica i canoni per le installazioni pubblicitarie e l'occupazione del suolo pubblico: si tratta di una disciplina transitoria, destinata a essere superata nei prossimi mesi con un nuovo regolamento. Infine sarà la volta del nuovo regolamento della scuola civica di musica, licenziato martedì dalla commissione Bilancio. Niente di esaltante, mentre ci si prepara all'arrivo in aula del bilancio di previsione 2021 e alla discussione di alcune partite urbanistiche di un certo peso. (dav.pi.)