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Oristano

Spaccio di droga contestato due volte, revocati i domiciliari

Spaccio di droga contestato due volte, revocati i domiciliari

SIMAXIS. Arrestato due volte per lo stesso motivo. La legge lo vieta, ma è quello che sarebbe accaduto a Davide Desogus, 26 anni, finito ai domiciliari per la seconda volta in pochi mesi per...

19 febbraio 2021
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SIMAXIS. Arrestato due volte per lo stesso motivo. La legge lo vieta, ma è quello che sarebbe accaduto a Davide Desogus, 26 anni, finito ai domiciliari per la seconda volta in pochi mesi per questioni legate allo spaccio di droga. Ad arrestarlo in due operazioni distinte, ma legate sempre agli stessi reati, erano stati gli agenti della Squadra mobile della questura che, nel secondo intervento, avevano lavorato di concerto con i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Oristano. La prima volta ad agosto si era trattato di un arresto in flagranza per il possesso di droga, la seconda volta di un’ordinanza di custodia cautelare sempre per detenzione e spaccio di stupefacenti per cui era finito ai domiciliari su decisione del giudice per le indagini preliminari in seguito alla richiesta del pubblico ministero Andrea Chelo.

Le contestazioni dell’ultima ordinanza di fine gennaio, quella legata all’inchiesta denominata “Big Money”, sarebbero le stesse per cui era già finito in manette, prima che la detenzione in carcere venisse attenuata e gli venisse riconosciuto l’obbligo di dimora. Insomma, per due volte si era ritrovato oggetto di un provvedimento cautelare che, però, riguardava le medesime accuse. Gli avvocati difensori Carlo Pau e Carlo Figus si erano quindi rivolti al tribunale del Riesame, dove la giudice Tiziana Marogna ha revocato l’ordinanza e conseguentemente anche gli arresti domiciliari. Per l’indagato ritorna quindi in vigore la precedente misura dell’obbligo di dimora.

Anche a un secondo indagato della stessa inchiesta, il compaesano Giuliano Deidda (40 anni, difeso dall’avvocatessa Francesca Tribisonna), il tribunale del riesame ha concesso un’attenuazione della misura. Finito inizialmente ai domiciliari ora dovrà rispettare solamente l’obbligo di dimora nel Comune di Simaxis. Assieme ai primi due, l’inchiesta Big Money coinvolge un terzo indagato, anch’egli di Simaxis: è il 24enne Nicola Porcu. (e.carta)

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