Isee obbligatorio per i servizi agevolati
Il nuovo regolamento comunale cerca di limitare storture e situazioni anomale
24 aprile 2021
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ORISTANO. Si stringono le maglie verso coloro che non rispettano le regole e cercano di usufruire di servizi pubblici con costi agevolati riservati a coloro che invece ne hanno diritto in quanto indigenti. Adesso chiunque voglia accedere alle prestazioni del Comune con tariffa agevolata, d'ora in poi dovrà obbligatoriamente presentare la dichiarazione Isee.
Lo prevede il regolamento approvato dal Consiglio comunale martedì 20 aprile. Durante la seduta, anche un acceso confronto fra maggioranza e opposizione. Il capogruppo Dem Efisio Sanna aveva chiesto il rinvio del punto per consentire alla minoranza di presentare emendamenti, ma la richiesta non è stata accolta dalla maggioranza.
«Il Comune può comunque continuare a individuare altri criteri per l'erogazione delle prestazioni – ha spiegato in aula l'assessora ai Servizi Sociali Carmen Murru – ma l'Isee ci permette di avere una percezione più precisa della situazione economica e famigliare dei richiedenti. Gli uffici controlleranno le dichiaraizoni presentate, che non potranno contenere difformità o omissioni». Si potrà presentare anche l'Isee corrente, che aggiorna i dati in caso di un peggioramento della situazione economica del nucleo famigliare. «Il regolamento è giusto e valido – ha affermato la consigliera democratica Maria Obinu – ma avremmo voluto allargare anche ad altri settori della vita amministrativa del nostro Comune, come per esempio anche le prestazioni dei servizi a domanda individuale».(dav.pi.)
Lo prevede il regolamento approvato dal Consiglio comunale martedì 20 aprile. Durante la seduta, anche un acceso confronto fra maggioranza e opposizione. Il capogruppo Dem Efisio Sanna aveva chiesto il rinvio del punto per consentire alla minoranza di presentare emendamenti, ma la richiesta non è stata accolta dalla maggioranza.
«Il Comune può comunque continuare a individuare altri criteri per l'erogazione delle prestazioni – ha spiegato in aula l'assessora ai Servizi Sociali Carmen Murru – ma l'Isee ci permette di avere una percezione più precisa della situazione economica e famigliare dei richiedenti. Gli uffici controlleranno le dichiaraizoni presentate, che non potranno contenere difformità o omissioni». Si potrà presentare anche l'Isee corrente, che aggiorna i dati in caso di un peggioramento della situazione economica del nucleo famigliare. «Il regolamento è giusto e valido – ha affermato la consigliera democratica Maria Obinu – ma avremmo voluto allargare anche ad altri settori della vita amministrativa del nostro Comune, come per esempio anche le prestazioni dei servizi a domanda individuale».(dav.pi.)
