Liberazione, il 25 Aprile per ricordare i partigiani oristanesi
ORISTANO. Oggi, a partire dalle 10, con la deposizione di corone di fiori e la lettura dei nomi dei partigiani oristanesi, al Centro Giovani dedicato al partigiano oristanese Flavio Busonera, poi al...
25 aprile 2021
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ORISTANO. Oggi, a partire dalle 10, con la deposizione di corone di fiori e la lettura dei nomi dei partigiani oristanesi, al Centro Giovani dedicato al partigiano oristanese Flavio Busonera, poi al Parco della Resistenza e al monumento ai Caduti, saranno il Sindaco Andrea Lutzu, il vice Prefetto Danila Congia e la Presidente dell’Associazione nazionale partigiani, Carla Cossu, ad aprire le celebrazioni per la Festa della Liberazione. L’Anpi ha programmato anche una non stop di conferenze e dialoghi in diretta e registrati sul tema della Resistenza e dell'antifascismo. Dalle 8 alle 20 le attività celebrative saranno visibili sul canale Youtube e sulla pagina Facebook dell’associazione.
In collaborazione col Comando provinciale dei Carabinieri e con il tenente colonello Erasmo Fontana sarà trasmessa la conferenza dal titolo “Il ruolo dei carabinieri della provincia di Oristano nella Lotta di Liberazione dal nazifascismo. In particolare, il comandante provinciale Fontana rievocherà «l’impegno assunto dai carabinieri a partire dall’8 settembre del 1943 nel continuare a difendere i civili e le comunità loro affidate dalle barbarie e dagli atti ignobili condotti dalle truppe naziste, partecipando di fatto alla Resistenza». Saranno ricordate le figura del Maresciallo Antonio Raga, originario di Bosa, e di Giovanni Mongili originario di Sedilo che è caduto nei combattimenti contro i nazifascisti in Jugoslavia. (m.c.)
In collaborazione col Comando provinciale dei Carabinieri e con il tenente colonello Erasmo Fontana sarà trasmessa la conferenza dal titolo “Il ruolo dei carabinieri della provincia di Oristano nella Lotta di Liberazione dal nazifascismo. In particolare, il comandante provinciale Fontana rievocherà «l’impegno assunto dai carabinieri a partire dall’8 settembre del 1943 nel continuare a difendere i civili e le comunità loro affidate dalle barbarie e dagli atti ignobili condotti dalle truppe naziste, partecipando di fatto alla Resistenza». Saranno ricordate le figura del Maresciallo Antonio Raga, originario di Bosa, e di Giovanni Mongili originario di Sedilo che è caduto nei combattimenti contro i nazifascisti in Jugoslavia. (m.c.)
