La Nuova Sardegna

CABRAS. Il sindaco Andrea Abis ha risposto alle interrogazioni presentate nei giorni scorsi dai consiglieri di minoranza. La prima, a firma congiunta di tutta l'opposizione, aveva come oggetto la richiesta di un chiarimento sullo stato della trattativa a tre fra Stato, Regione Sardegna e Comune sul futuro delle statue di Mont'e Prama. «Quando abbiamo ricevuto dal presidente Solinas la prima bozza dell'accordo – ha spiegato il primo cittadino – l'abbiamo revisionata con il supporto dei consulenti legali del Comune e rimandata via mail. Non possedeva un'impostazione organica, ma trattava la questione del restauro delle 4 sculture in modo isolato. Abbiamo allora introdotto la procedura di acquisizione delle aree sul sito di Mont'e Prama e il processo di assegnazione dei beni esposti al Museo di Cabras, punti sui quali al momento non c'è risposta». Non solo: «Abbiamo anche chiesto che almeno una parte del restauro, la seconda, si realizzasse nella nuova sala polivalente del Museo». Quanto all'esito della vertenza, Abis ha ribadito che «l'intesa si compone di due parti, una sul restauro, una sulla Fondazione», e che «finché non saranno firmati gli accordi scritti» non potrà «dichiarare la chiusura ufficiale della trattativa».

Relativamente alle richiesta di chiarimenti della consigliera del PD, Alessandra Lochi, sulla vaccinazione dei soggetti fragili, poi, il sindaco ha spiegato che «chi fra i fragili non ha ricevuto il vaccino è perché o non è stato segnalato dal suo medico o non rientra fra i primi 168 soggetti della lista stilata».(p.camedda)