La Nuova Sardegna

Oristano

Sanità è tregua tra Mele e Gallus

Sanità è tregua tra Mele e Gallus

L’esponente dell’Udc si fa promotore di un incontro con la collega leghista

12 maggio 2021
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ORISTANO. È bastata una dichiarazione al veleno della consigliere regionale della Lega Annalisa Mele per far scoppiare la pace tra i rappresentanti politici del territorio, nel caso specifico tra la stessa Mele e il potente consigliere regionale, presidente della commissione sanità, esponente dell’Udc e sindaco di Paulilatino Domenico Gallus.

La Mele ieri in una sua nota, prima di attaccare il lavoro della commissione sanità, aveva disegnato un quadro dei rapporti tra politica e sistema sanitario locale, ancora una volta malsano. «Ci troviamo di fronte a grandi e piccoli feudi, macchine di consenso elettorale e spesso anche volani di interessi economici, non sempre chiari. Questo è ancora più vero per la provincia di Oristano, dove – considerate le dimensioni della città e del territorio – piccoli feudi continuano a condizionare in maniera pesante il mondo sanitario. La sanità oristanese più che altrove era, ed è tuttora, campo di scontro politico: un calderone dove entra tutto (comune, enti, eccetera), eccetto il malato e la sua dignità». Poi riferendosi in maniera esplicita a Gallus aveva aggiunto una riflessione sulla Commissione Sanità, «ferma con i lavori da diversi mesi e che si limita periodicamente a fare audizioni. Un organo politico centrale al palo, con Proposte di Legge ferme».

Chi si aspettava fuoco e fiamme da parte di Gallus è rimasto deluso. Questi, attaccando a sua volta il commissario Cossu (oggetto di critiche da Lega e Udc) parla di «uno spiacevole equivoco per descrivere il clima di tensione, provocato da alcune estemporanee dichiarazioni rilasciate dal commissario Cossu sull’apertura del centro sanitario di Ghilarza, cui sono seguite delle repliche che hanno certamente elevato il tono della polemica. Una tensione dovuta alla lunghissima e faticosa battaglia affrontata dal territorio per aprire il centro di Ghilarza. Un centro che in poco tempo sta dispiegando i suoi effetti positivi sul servizio sanitario locale che le dichiarazioni di Cossu possono rischiare di compromettere. In questo contesto delle dichiarazioni rilasciate dalla collega, e alleata della Lega – continua Gallus – Mele hanno interessato anche il mio operato (con alcune manifeste imprecisioni) come presidente della commissione sanità del Consiglio regionale. Dichiarazioni confutabili dalla semplice narrazione dei fatti, che hanno sempre evidenziato un rapporto di reciproca, leale e fattiva collaborazione fra il sottoscritto, l’assessore Nieddu e la collega Mele, pur nella diversità di alcune opinioni con quest’ultima. Ma questo fa parte del normale confronto dialettico all’interno di una assemblea parlamentare. Per dare un segno concreto della correttezza dei rapporti, incontrerò la collega Mele per chiarire eventuali equivoci e dissipare ogni dubbio».

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