La Nuova Sardegna

Oristano

Collegamento stazione-porto, ecco i fondi

Collegamento stazione-porto, ecco i fondi

Il consorzio Industriale investe duecentomila euro per il piazzale tra via del Porto e via Parigi

20 maggio 2021
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ORISTANO. Ci crede parecchio, il Consorzio Industriale, al rilancio del collegamento ferroviario tra la stazione e il porto, tanto che si prepara a completare il piazzale che si trova nella corpo nord del territorio consortile, quello confinante con Oristano. Fino a poche settimane fa, è proprio il caso di dirlo, si trattava di un binario morto: realizzato quarant'anni fa e mai utilizzato. Il 9 aprile, dopo una lunga serie di test cominciati nel settembre 2018 e dopo che molti ormai avevano perso ogni speranza, il primo viaggio ufficiale tra i moli del porto industriale e la stazione di piazza Ungheria, con il passaggio appunto nella zona industriale del corpo settentrionale del Consorzio. Per ora si tratta solo di prospettive, ma è chiara l'ambizione, manifestata in quei giorni anche dal presidente del consorzio Massimiliano Daga, di mettere il porto al centro della rete del trasporto merci su rotaia sarda: «Si tratta di un'infrastruttura unica in Sardegna, in grado di offrire un'opportunità sicura, anche nell'ottica di una riduzione degli impatti ambientali e del traffico automobilistico» aveva affermato Daga. Proprio in questo scenario si inserisce l'appalto che il consorzio ha aggiudicato il 14 maggio scorso. Si tratta di lavori per 200 mila euro, stanziati nei primi anni Duemila, e riguardano appunto il completamento e la sistemazione del piazzale ferroviario tra via del Porto e via Parigi. Se li è aggiudicati, con un ribasso pari a circa il 30 per cento, la ditta Frida Costruzioni di Tortolì. L'eventuale rilancio del raccordo ferroviario non dovrebbe entrare in contrasto con il progetto del Parco lineare inserito dal Comune nel piano Oristano Est. Il parco segue infatti i binari, ma una cosa non esclude l'altra. «Il progetto è stato pensato anche nell'ottica della convivenza con una rete ferroviaria attiva» spiegano infatti dagli uffici del Comune. (dav.pi.)

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