La Nuova Sardegna

ORISTANO. L’operazione è sicuramente meritoria, abbattere le barriere architettoniche e sistemare alcuni tratti di marciapiede. I tempi, però, si sono rivelati più lunghi del previsto e i commercianti di via Mazzini si ritrovano a fare i conti con qualche disagio che, in una fase di ripartenza come quella attuale, ovviamente pesano tanto. Il progetto generale vale 130mila euro, arrivati dalle casse del ministero dello Sviluppo economico e prevede interventi su alcuni punti particolarmente critici dei marciapiedi cittadini. I problemi sono noti, soprattutto a chi li vive sulla propria pelle, dovendo fare i conti con una mobilità ridotta. Spesso bisogna destreggiarsi fra pali della luce, supporti pubblicitari, dissesti nella pavimentazione e talvolta bisogna gettarsi direttamente in mezzo alla strada, perché il marciapiede è del tutto impraticabile, come gli scivoli in corrispondenza degli attraversamenti.

I lavori sono stati appaltati a settembre del 2020 e nei primi giorni di aprile, dopo il completamento dei cantieri di Massama e via Cimarosa, sono iniziati in via Mazzini con tanto di ordinanza che ha sospeso sino al 31 ottobre i sei parcheggi a pagamento del tratto iniziale della via. Non è questo però il problema principale, dato che nelle ultime settimane le aree per la sosta del centro storico sono tutt’altro che pieni. Il vero problema è stato il cantiere in sé, che ovviamente ha creato disagi agli accessi delle tante attività commerciali che si affacciano sulla via, prima sul lato sinistro e, ora, sul lato destro. Gli operai sono al lavoro, ma stando al cronoprogramma allegato al progetto definitivo le opere si sarebbero dovute concludere in tre settimane. In realtà, è passato un mese e mezzo dall’ordinanza emessa il 6 aprile e sul lato destro della carreggiata i lavori sono ancora in corso e ci sarà da attendere ancora per diversi giorni. L’assessore Francesco Pinna assicura che ora i lavori sono ripresi a pieno regime e che i disagi stanno per concludersi.