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Pulizie di primavera a San Salvatore di Sinis

Pulizie di primavera a San Salvatore di Sinis

CABRAS. Italia nostra, grazie all'apporto dei propri soci e di un gruppo di volontari, ha provveduto a ripulire l'area archeologica di Dom'e Cubas, a San Salvatore di Sinis. L'intervento è stato...

06 giugno 2021
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CABRAS. Italia nostra, grazie all'apporto dei propri soci e di un gruppo di volontari, ha provveduto a ripulire l'area archeologica di Dom'e Cubas, a San Salvatore di Sinis. L'intervento è stato effettuato giovedì e ha consentito di rendere nuovamente fruibile il sito ai visitatori. «La pulizia di Dom'e Cubas la stiamo portando avanti da diverso tempo – ha spiegato la presidente della sezione Sinis Cabras, Anna Paola Camedda – prima di intervenire, abbiamo chiesto un parere alla Soprintendenza. In quest'occasione ci siamo limitati a tagliare le erbacce, visto che fortunatamente sul sito non abbiamo trovato rifiuti. La nostra è un'iniziativa informale, facciamo un passaparola e chi vuole aderire è il benvenuto». Già negli anni scorsi Italia Nostra aveva provveduto a dare maggiore dignità alle rovine termali di età romana. «Da due anni a questa parte abbiamo messo un pannello informativo, con la pianta del sito e nozioni storiche, e lo abbiamo transennato con delle funi. Questo ha permesso di migliorare la situazione». Per il futuro dell'area non mancano le idee: «Sarebbe bene che il sito venisse valorizzato all'interno di un unico complesso archeologico con l'ipogeo di San Salvatore e il villaggio – ha auspicato la presidente di Italia Nostra – e che ci fossero delle guide per spiegare ai visitatori di cosa si tratta. Molte persone non sanno che sono i resti di terme romane». A luglio, intanto, partirà una nuova iniziativa: «È un progetto sui beni minori che l'associazione a livello nazionale sta portando avanti da alcuni mesi e che ci coinvolgerà assieme ad altre 18 sezioni – spiega Anna Paola Camedda – Siamo alla ricerca di volontari che vogliano aderire. Dopo un periodo di formazione con loro, ci saranno due laboratori nei quali sarà individuato un bene minore da analizzare e sottoporre all'attenzione delle amministrazioni e degli enti che aderiranno». Per 'bene minore' si intende «un qualunque bene naturalistico, archeologico, immateriale o una tecnica costruttiva che in questo momento non ha la giusta valorizzazione». Chi volesse aderire al progetto, può contattare la sezione Sinis Cabras di Italia Nostra attraverso la pagina Facebook, o inviando una mail a siniscabras@italianostra.org.(p.camedda)

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